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The Zero Theorem – Matt Damon ha i capelli bianchi in queste foto dal set

Pubblicato il 08 novembre 2012 di Valentina Torlaschi

Ecco le primissime immagini che arrivano dal set di The Zero Theorem: la pellicola sci-fi diretta da Terry Gilliam (progetto dopo che il regista ha intrapreso dopo aver accantonato Quixote) e che vede come protagonista Christoph Waltz. L’attore, che sarà a breve sui nostro schermi con Django Unchained, vestirà i panni di Qohen Leth, un hacker che è alla “ricerca del senso della vita” e che dovrà vedersala con un tale chiamato Management, ossia una losca figura di una corporazione di stampo Orwelliano.

A Matt Damon è stata invece affidata una piccola parte ma è lui il protagonista delle foto di oggi: in questi scatti rubati dal set si vede Damon nei panni di un personaggio decisamente eccentrico che sfoggia un abbigliamento molto bizzarro, degli occhiali scuri e soprattutto una capigliatura totalamente bianca… Dopo essersi rasato a zero per Elysium, Damon ha dovuto optare ora per questo nuovo colore e taglio.

Come avete potuto vedere, nelle immagini si scorge anche Christoph Waltz. Vi ricordiamo che a completare il cast c’è anche Tilda Swinton.

Qui la sinossi ufficiale:
Ambientato in un mondo con aziende orwelliane, dove i ‘mancam’ servono come occhi di una figura sinistra conosciuta col nome Management (potremmo tradurre il termine con Consulente per il momento, ndr.). Qohen Lethun un eccentrico genio del computer, piegato da una rabbia esistenzialista contro il mondo, lavora alla soluzione di uno strano teorema che serve per scoprire lo scopo dell’esistenza, mentre vive come un monaco di clausura nella sua casa – l’interno di una cappella distrutta da un incendio.
Il suo isolamento e il suo lavoro sono interrotti ogni tanto dalle visite a sorpresa di Bainsley, un vistoso e vigoroso interesse amoroso che lo tenta con un “interfaccia tantrica e biotelemetrica” (sesso virtuale), e Bob. Latter è un adolescente ribelle, figlio di Consulente che, con una combinazione di commedia degli insulti e un’amicizia in evoluzione, rovina gli sforzi di Qohen nel risolvere il teorema. Ma queste visite sono in realtà delle diversioni intenzionali orchestrate da Consulente per avere il controllo sui progressi di Qohen. Bob crea una tuta con uno “spazio interiore” creato con la realtà virtuale, che porterà Qohen in un viaggio interiore, e ad un incontro ravvicinato con le dimensioni nascoste, e la verità sulla sua anima, luogo in cui si trovano le risposte che lui e Consulente stanno cercando. La tuta e la tecnologia che supportano il computer di Qohen, realizzeranno un inventario dell’anima si Qohen, provando o confutando il Teorema Zero.

Fonte: Collider