Recentemente il regista di Skyfall, Sam Mendes, ha rivelato che la Marvel gli aveva proposto la direzione di The Avengers. Mendes ha spiegato a Moviefone di non aver voluto dirigere la pellicola, perché non era interessato nel dirigere un film del genere:
“No, non ero interessato. Voglio dire, non era particolarmente il mio mondo”.
Uno dei motivi per il rifiuto della pellicola, da parte di Mendes, è stata l’enfasi sulla data di uscita del film, senza nemmeno avere uno script in mano.
“In diversi film, la data viene annunciata prima ancora dell’esistenza di qualsiasi cosa, per non parlare dello script. La lettera più divertente che ho ricevuto – hanno mandato [un pacchetto per] The Avengers, giusto? Per i registi per fare delle proposte – e ho ricevuto un pacchetto, che era pieno di fumetti, ma nessun trattamento, non c’era nessuno script. Ma la lettera di presentazione diceva: ‘Avengers della Marvel uscirà il 3 maggio 2012’ o quello che era. Questa è stata la prima frase della lettera di presentazione. Non: ‘Abbiamo il piacere di allegare i materiali…’ oppure ‘Ecco lo script per…’ Ma la data di uscita. Questa è stata la prima frase”.
Quando è stato a chiesto a Mendes se sarebbe interessato, in futuro, di dirigere un film sui supereroi, come la Justice League per la Warner Brothers, il regista ha spiegato a Collider che pellicole come queste si trovano al di fuori della sua zona di conforto.
“Non ho mai sentito che la [Justice League] si trovasse nella mia zona di conforto. Sono andato con mio figlio a vedere The Avengers e ci è piaciuto molto, ma appena l’ho guardato, ho pensato, ‘È stato realizzato brillantemente. Ma da dove.. da dove si inizia?!’ Per me, quello che mi piace di Bond è che ha un fondamento nella realtà. Tutto è vero, con degli effetti speciali pratici ed è completato dagli effetti visivi.
Ma quando si lavora al contrario e la tua narrazione di base è sullo schermo blu, mi perderei. Devo essere onesto. È un mondo totalmente diverso. Si deve lavorare ad una velocità diversa, a un ritmo diverso, è molto, molto di più basato sui concept art, c’è maggiore pre-visualizzazione e non è quello che mi dà piacere come regista. Amo le persone reali, gli attori in spazi reali e questo è quello di cui mi nutro e ciò che mi spinge. Se li porti via, troverei [il mio lavoro] davvero difficile”.
Quando è stato richiesto a Mendes se sarebbe disposto a dirigere un film tratto dai fumetti, il regista ha spiegato che se fossero gestiti in maniera simile a Il cavaliere oscuro o a X-Men 2, ci penserebbe.
“Non penso, ma lo sapete, dipende da come viene gestito. Ci sono alcuni film tratti dai fumetti come Il cavaliere oscuro o il secondo film X-Men per esempio, che non sembrano essere stati completamente impostati in un universo fantastico e sono stati fonte di ispirazione per me, perché ho pensato che in qualche modo potevi vedere che era possibile realizzarli”.
L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder potrebbe ricadere nella categoria dei film citati da Mendes, forse nel suo futuro non ci sarà la Justice League, ma forse un film su un supereroe DC o della Marvel.