Premi sorprendenti quelli assegnati dalla giuria di Jeff Nichols al 7° festival del film di Roma, e presumiamo molto contestati: Marfa Girl, il (brutto) film di Larry Clark, vince il Marc’Aurelio d’oro, mentre il pessimo e odiatissimo E la chiamano estate di Paolo Franchi conquista il premio per la miglior regia e per la migliore attrice Isabella Ferrari, attirando i fischi degli invitati alla cerimonia e della sala stampa. Molto meglio il premio speciale della giuria, andato ad Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi.
I film preferiti da Screenweek non sono tornati a casa a mani vuote: Main dans la main di Donzelli ha vinto per l’interpretazione di Jérémie Elkaim, Un enfant de toi di Doillon per l’attrice esordiente Marilyn Fontaine e Mai morire di Rivero per il contributo tecnico della fotografia di Arnau Valls Colomer. Premio del pubblico va all’apprezzato The Motel Life dei Polsky, che hanno conquistato anche il riconoscimento per la sceneggiatura.
La sezione sperimentale CinemaXXI ha premiato invece Avanti popolo di Wahrmann tra i lungometraggi, con premio speciale a Picas di Pakalnina, e Panihida di Scutelnicu tra i cortometraggi. La sezione dedicata al cinema italiano, Prospettive Italia, ha premiato Cosimo e Nicole di Amato come lungometraggio, Pezzi di Ferrari come documentario e Il gatto del Maine di Schioppa per i corti. Alì ha gli occhi azzurri ha vinto anche il premio come opera prima o seconda, con meritata menzione speciale a Razzabastarda di Alessandro Gassman.
Se i premi tecnici o delle altre sezioni non fanno una piega (come il Mouse d’oro della critica on line a The Motel Life e quello d’argento a Goltzius and the Pelican Company di Greenaway), i premi principali lasciano molto perplessi, soprattutto perché quello di Clark e di Franchi sono i film più brutti dell’intera rassegna e lasciano fuori film molto belli come quello di Fedorchenko o di Coppola. Ma tant’è, sindacare un verdetto di una giuria, è un gioco alquanto sterile.
Appuntamento al festival di Roma all’anno prossimo, ma per gli appassionati di cinema invece fra 6 giorni comincia il 30° Torino Film Festival. Non perdetelo con Screenweek.