Proprio ieri abbiamo parlato di Oscar 2013 e di Migliori Attrici, elencando tutte le potenziali candidate per la statuetta come miglior attrice protagonista, ed ecco arrivare un bel servizio realizzato dall’Hollywood Reporter.
Il magazine americano ha radunato sette attrici, per un servizio fotografico e una roundtable, che sono tra le frontrunner per l’Oscar. Abbiamo nomi in gioco come protagonista (Marion Cotillard, Naomi Watts e Rachel Weisz) e non protagonista (Sally Field, Amy Adams, Helen Hunt e Anne Hathaway).
Ecco alcune immagini e stralci di interventi significativi per le possibili candidate sulla loro vita e la loro carriera:
ANNE HATHAWAY – Les Miserables
L’attrice ha raccontato di come abbia chiesto alla madre un consiglio prima di fare il provino per Les Miserables, il musical di Tom Hooper, visto che aveva proprio interpretato Fantine nel primo tour americano del musical:
“È stato bellissimo avere quella conversazione non con il mio insegnante di recitazione, né con il regista, ma con mia madre.”
NAOMI WATTS – The Impossible
La sfortunata amica di Nicole Kidman non riusciva a sfondare ad Hollywood, fino a quando Lynch non scelse proprio lei:
“Con Mulholland Drive ero completamente terrorizzata di lavorare con David Lynch. Dopo anni e anni di audizioni, dove mi ero sentita dire che “ero troppo così” o “troppo poco così”, mi trovavo davanti a lui e mi guardò negli occhi. Dopo avermi parlato fece cadere tutte le maschere che avevo utilizzato.”
SALLY FIELD – Lincoln
A 66 anni il due volte premio Oscar parla di come ha lottato per ottenere una parte in Lincoln, la nuova acclamata pellicola diretta da Steven Spielberg:
“Ho combattuto come poche altre volte per Lincoln. Una vocina dentro di me diceva “Non lo farai mai!” e mi ha causato qualche problema, perché quella vocina interiore a volte si è rivelata profetica.”
L’attrice era stata scelta per la parte di Mary Todd Lincoln, ma all’epoca era Liam Neeson il protagonista. Quando Daniel Day-Lewis prese il suo posto, Spielberg non vedeva più bene l’attrice nel ruolo, questo fino ad uno screen test che le ha poi regalato la parte.
AMY ADAMS – The Master
L’attrice, già tre volte nominata (l’ultima per The Fighter), racconta che stava per mollare e lasciare Los Angeles:
“Stavo per partire per New York, tornare ad una realtà più piccola rispetto a Los Angeles. Non ero felice e non sembrava possibile esserlo”
MARION COTILLARD – Un Sapore di Ruggine e Ossa
L’attrice francese ha vinto il suo primo Oscar grazie a La Vie en Rose, un ruolo che le ha cambiato la vita:
“Dopo La Vie en Rose, ho cominciato a sentire il bisogno di ripulire alcuni rapporti, il che era davvero strano. Improvvisamente, avevo bisogno di ricominciare da capo. A volte si va in profondità dentro di te, e penso che questo possa ulteriormente aprirti. […] Il mio ruolo dei sogni? Un mostro, tipo Gollum, o qualcosa che tu devi completamente creare da zero.”
RACHEL WEISZ – The Deep Blue Sea
Anche l’attrice inglese ha già un’Oscar in bacheca (per The Constant Gardener), una parte che aveva cercato con tenacia:
“Ho inseguito il regista. L’hochiamato un sacco di volte, scritto un sacco di lettere. Erano abbastanza audaci, proprio perché pensavo che avrei fatto bene la parte. Questo è molto poco britannico. Ma abbandonai tutto s e alla fine della giornata il regista Fernando Meirelles mi disse che quella la tenacia era giusta per il personaggio.”
HELEN HUNT – The Sessions
Il premio Oscar (per Qualcosa è Cambiato) racconta di come riuscì ad ottenere la parte:
“Ero troppo giovane, troppo bionda, e forse troppo priva di interesse per la parte. Avevo trascorso molti anni dove i registi mi volevano, ma lo studio no. In quel caso successe il contrario! La mia esperienza come attrice non è mai stata da “desiderio del genio della lampada”, ma più frutto dell’olio di gomito: lavorare con qualcuno, lavorare con te stesso, trovare i tuoi panni.“
Ecco alcuni scatti della roundtable e video:
QUI il nostro articolo con le candidabili all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista
Fonte: THR