In occasione dell’imminente uscita cinematografica di Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato, L.A. Times ha deciso di pubblicare in tre speciali una video intervista al regista Peter Jackson, realizzata questo luglio durante il Comic-Con di San Diego, poco prima dell’annuncio che il progetto sarebbe diventato una trilogia.
Uno dei personaggi più attesi di tutto il film sarà il drago Smaug, interpretato con la motion capture da Benedict Cumberbatch, che possiamo vedere di sfuggita in questo nuovo spot del film.
“Il problema che ho trovato quando devi ridisegnare i draghi è che… molto velocemente rischi di finire nel territorio della fantascienza, e non voglio farlo. Voglio presentare il più venale, pauroso, decrepito, cattivo drago che riuscirò a realizzare”.
Richard Taylor e la sua squadra al WETA Workshop ha avuto il compito di dare vita alle specie che popolano la Terra di Mezzo, come gli Orchi e i Goblin. Jackson spiega quali difficoltà ha riscontrato durante le riprese, con le protesi.
“La protesi per il trucco sono sempre frustranti. Alla fine della giornata, se si desidera che il personaggio parli, una cosa che fanno molti Orchi e Goblin, anche se sai progettare le protesi più incredibili, in cui devi fare in mondo che gli occhi devono essere nel posto dove si trovano gli occhi e la bocca in quello dove si trova la bocca. Questo triangolo umano, due occhi e una bocca, è molto difficile da nascondere, non importa quello che fai con le orecchie e le teste e il mento e il naso.
Una delle cose che stiamo facendo su Lo Hobbit – che è una tecnologia che ora abbiamo finalmente a disposizione, e non avevamo 10 anni fa – spesso giriamo gli Orchi con persone in giacca e cravatta, ma in realtà hanno solamente un body e sulla loro testa i punti per la motion capture. Molti Orchi, anche se vengono interpretati dagli interpreti, il loro trucco sarà realizzato in CG, e mi permette di tenere i loro occhi più distanti. Possono aprire la bocca e urlare in un modo molto più dinamico di quanto non avrebbero mai potuto fare”.
Nonostante l’embargo, Il New York Daily News ha postato un pezzo in cui dicono la loro opinione sul film, in una sorta di mezza recensione. Il pezzo è molto positivo, a parte una frase che ha fatto alzare diverse sopraccigle, una comparazione tra Radagast il Bruno con Jar Jar Binks.
“Come tutti i viaggi inaspettati, ci sono alcuni trabocchetti lungo il percorso, in particolare la sottotrama che circonda il maldestro mago Radagast il Bruno (Sylvester McCoy), la cui buffoneria a volte scende nel territorio di Jar Jar Binks”.
Non ci rimane che attendere la pubblicazione delle prime recensioni ufficiali, per avere un’dea migliore del film.
Vi ricordiamo che qui trovate il resoconto della conferenza a cui hanno partecipato il regista e parte del cast. L’uscita (in 3D, 2D e IMAX 3D) del primo capitolo de Lo Hobbit (come sapete sarà realizzata una trilogia) è prevista in Italia per il 13 dicembre 2012. Per seguire tutte le novità sul film di Peter Jackson, consultate le nostre news dal blog.
Fonti L.A. Times, CBM, nydailynews, movieline