Dopo l’intervista ai due protagonisti Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi e al regista Alessandro Genovesi insieme alla new-entry Diego Abatantuono (qui e qui le potete ri-leggere), torniamo anche oggi a parlarvi de Il peggior Natale della mia vita, il sequel della fortunata commedia che lo scorso anno incassò ben 9 milioni di euro, e che è approdata nelle sale proprio questo week-end. L’occasione è un breve botta e risposta con i due comici Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale e Franz, che nella pellicola hanno una piccola ma esilarante parte: sono infatti due becchini o meglio due “specialisti in viaggio per l’eternità”…
Dopo che in La peggiore settimana della mia vita Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi erano alle prese coi preparativi del matrimoni, in questo secondo capitolo ritroviamo i due simpaticisposini a fare i conti con l’arrivo del primo bambino e con delle vacanze di Natale tutt’altro che tranquille e riposanti… La coppia è stata infatti invitata insieme ai suoceri (Antonio Catania e Anna Bonaiuto) nella casa-castello dell’amico di famiglia: Alberto Caccia (Diego Abatantuono). Il quale avrà appunto modo di “passare” per il negozio di pompe funebri gestito appunto da Ale e Franz. Abbiamo incontrato i due comici per farci raccontare brevemente del loro coinvolgimento in questo film dell’amico e regista Alessandro Genovesi.
In che fase siete stati coinvolti in questo progetto?
Be’ quello che c’è dietro il film Il peggior Natale della nostra vita è proprio un gruppo di amici, in primis il regista Alessandro Genovesi. Siamo stati subito contattati e ci è stata mandata la sceneggiatura ma in realtà noi avevamo già deciso di accettare ancor prima di leggere lo script. Ci fidavamo ciecamente del regista e della sua squadra: sono persone che conosciamo bene da tanto tempo e sapevamo che con questo team si poteva andare sul sicuro! Abbiamo quindi partecipato essenzialmente per il piacere di farlo e condividere un’esperienza tra amici. La parte, poi, era sì piccola ma assolutamente divertente.
Cosa vi era piaciuto del primo film La peggior settimana della nostra vita?
Innanzitutto abbiamo amato i personaggi: ruoli proprio ben scritti, mai volgari e sempre misurati. Un’idea di comicità che non è mai troppo sopra le righe, un tipo d’ironia non troppo lontana, tra l’altro, da quella che facciamo anche noi nei nostri spettacoli e programmi: un’ironia misurata e che cerca di far ridere con personaggi veri.
A proposito di personaggi misurati, anche i due becchini che voi interpretate in prima persona nel film sono davvero ingessati, trattenuti, silenziosi. E la comicità passa proprio da questa vostra prova attoriale per sottrazione…
È stato molto divertente vestire i panni di questi due truccatori di cadaveri, anzi come si chiamano loro “visagisti”. Ma allo stesso tempo non è stata un’operazione poi così semplice: dovevamo lavorare su un tipo di comicità ingessata, trattenuta, quasi silenziosa e sussurrata. In cui si operava per sottrazione e tenendo dentro le emozioni. Siamo stati attenti a misurare ogni parola, gesto, espressione. Un divertimento allo stato puro per noi.
Avete potuto improvvisare un po’ sul set?
In realtà abbiamo lavorato con regista Alessandro Genovesi in fase di pre-produzione discutendo e costruendo insieme dei ruoli prima delle riprese. Già dalla scrittura era evidente la personalità chiusa dei nostri personaggi, il loro essere precisi diligenti e del fatto, che può sembrare assurdo, che loro amino profondamente il loro lavoro di becchini.
Qual è una commedia recente che avete visto al cinema e che, proprio in qualità di semplici spettatori, vi è piaciuta particolarmente?
Non molto tempo fa abbiamo visto Quasi amici e ci è piaciuto molto per la veridicità del rapporto tra i due protagonisti, un rapporto molto concreto e tutt’altro che cinico pur descrivendo l’amicizia di un uomo che è su una sedia a rotelle con quella del suo badante. È un film tratto da una storia vera e il fatto di vedere sul finale i veri volti dei due uomini a cui la storia è ispirata è come se avesse dato al film un valore aggiunto.
Il peggiore Natale della mia vita (sequel de La peggiore settimana della mia vita) è uscito nelle nostre sale il 22 novembre; QUI trovate la nostra recensione.