Questo fine settimana a Firenze, l’attore e regista Leonardo Pieraccioni ha presentato al Teatro Puccini il primo libro di Filippo Torrini, La porta dei mistery, un fantasy di 235 pagine che racconta la storia di cinque ragazzi fiorentini e del protagonista Ferrante, soprannominato Frey.
“Ho iniziato a scriverlo a nove anni e poi l’avevo chiuso nel cassetto. Quando sono riuscito a riprendere il lavoro mi è sembrato di vedere già la fine del mio sogno: scrivere un libro come Tolkien e Harry Potter”.
A dodici anni Filippo ha finito di scrivere il suo primo libro, e una parte del ricavato delle vendite andrà in beneficenza alla Fondazione Bacciotti.
Pieraccioni non ha potuto fare a meno di fare qualche battuta sull’argomento:
“Filippo a 12 anni ha scritto un libro, di questo passo a 21 sarà sindaco di Firenze e a 25 Presidente del consiglio”,
ma ha approfittato dell’occasione per parlare anche del suo prossimo film, definito una sorta di sequel della sua opera prima, I Laureati:
“È come I Laureati ma 16 anni dopo, senza quei personaggi, ma con quel mondo lì rivisto attraverso vent’anni di tempo passato. È la storia di un quarantacinquenne che passando nei posti che ha frequentato da studente universitario ha quella naturale malinconia e un po’ di struggente nostalgia di quel periodo”.
Non un sequel diretto, ma una pellicola che rivisiterà quel periodo, rivisto attraverso uno sguardo più maturo. Per quanto riguarda l’uscita della pellicola, Pieraccioni a fine serata ha dichiarato con un’altra battuta:
“L’uscita è prevista da ottobre 2013 in poi, perché i film in Italia sono come le primarie del Pd, non si sa mai quel che succede”.
Nonostante l’attore abbia dato una data indicativa, per l’uscita della sua nuova pellicola, per il momento non è stato ancora annunciato il titolo e nemmeno il cast.
Fonte La Nazione