Trasportare una storia dalle pagine di un libro al grande schermo, non è facile, a volte si cerca di accontentare troppa gente a discapito del prodotto finale, altre volte la visione del regista riesce a catturare lo spirito del libro, oppure viene realizzato un prodotto che si è distanziato troppo dalla storia originale. E come dimenticare la fan base e il pubblico generale, il film deve creare interesse per entrambi i pubblici, ma quando ci riesce, nascono franchise come quelle di Harry Potter, Twilight, Hunger Games, e le Cronache di Narnia, tanto per citare alcuni dei titoli più famosi degli ultimi anni. Per questo motivo gli studios cercano di non farsi scappare i diritti cinematografici dei libri che hanno delle strutture simili a quelle dei film accennati poco fa.
Richard LaGravenese ha avuto il compito di adattare per il grande schermo il romanzo La sedicesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl, una storia ambientata nell’America sudista, tra ville gotiche, sale da ballo, costumi sfavillanti, in un atmosfera surreale e magica. Beautiful Creatures è stato girato a Baton Rouge, in Louisiana, e racconta la storia d’amore tra Ethan Wate (Alden Ehrenreich) e Lena Duchannes (Alice Englert), una Caster (una maga con il talento di controllare gli elementi naturali, una Naturale, ndr.). I due cercheranno di scoprire la verità sul passato dei loro antenati, proteggendo al contempo il loro amore nascente. Ecco alcune curiosità sulla lavorazione del film, ricavate dalla visita sul set di alcuni siti web.
Quel giorno è stata girata una scena molto importante, la festa in cui verrà deciso se Lena apparterà al bene o al male. La sequenza è stata girata nella villa dello zio Macon Ravenwood (Jeremy Irons), una casa del 1830 che si trova a 45 minuti in macchina dopo Baton Rouge. La costruzione è stata invecchiata per il film, all’esterno è stato usato del muschio secco, dei rampicanti e delle persiane rovinate che hanno donato alla villa un look mistico. Il cortile è stato preparato per la festa, c’era un pavimento a scacchi con una palla a specchio appesa al centro. Una trentina di comparse interpretavano alcuni ospiti e per l’occasione hanno sfoggiato dei costumi stravaganti e molto creativi. Durante le riprese il regista ha detto agli extra che voleva che dimostrassero
“Stile, rabbia e atteggiamento. È l’ultimo posto in cui vorreste trovarvi“.
Li ha paragonati a
“Dei cantanti di riserva di un artista che odiano. Devono fare il loro lavoro e fare le mosse giuste, ma non ne sono contenti“.
I fan saranno contenti di sapere che Ridley ha mantenuto la sua fissazione per i lecca-lecca, che nel film è stata leggermente ampliata.
“È diventata una generale fissazione orale. Quindi vedremo un sacco di frutta, di caramelle e prugne succose. Anche i lecca-lecca alla fine appariranno”,
ha spiegato la Rossum che quel giorno indossava un vestito descritto come una sexy versione di Jackie O. Nel resto del film, l’attrice cambierà look quasi in ogni scena, tanto che nel corso della pellicola la vedremo bionda, bruna e rossa. Questo continuo cambiamento deriva, secondo lei, dalla sua natura ‘mutaforma’ di Ridley.
“In realtà non sono un mutaforma, ma io …sono un po’ come la cattiva ragazza, la strega malvagia. Con un piccolo cuore all’interno. Il mio potere mi dà capacità di manipolare la mia presenza e quello che le persone pensano di me. Un po’ come un controllo finale sull’uomo”.
Per quanto riguarda i costumi degli altri personaggi, Margo Martindale (la zia Del, ndr.) ha spiegato che questi costumi così elaborati sono al contempo bellissimi ma anche faticosi.
“Mi aiutano moltissimo [nella caratterizzazione del mio personaggio], perché per me è un mondo completamente diverso, è così divertente”.
A differenza di altri membri del cast, Ehrenreich non sfoggerà dei costumi fantastici, ma vestirà per lo più il classico abbigliamento giovanile americano: camicia, jeans e scarpe da ginnastica.
“[Però] in una rievocazione storica indosso un uniforme della Guerra Civile… Dei confederati”.
La rievocazione sarà la seconda scena principale della pellicola.
“La scena della festa, e in un certo senso l’intero film, portano alla prossima scena, la grande sequenza finale. Abbiamo già girato qualcosa a Honey Hill” ha raccontato la Englert, “Dove stanno facendo una rievocazione della guerra civile. Viene inglobata da questo flashback, e si fonde con la battaglia vera e propria, in questo modo abbiamo contemporaneamente la rievocazione, e la morte di soldati veri. È alquanto epico”.
Per quanto riguarda l’adattamento cinematografico, secondo la Martindale il film risponderà ad alcune domande senza risposta presenti nel romanzo. Per quanto riguarda invece la percezione dei Maghi, da parte degli abitanti di Gatlin, gli sceneggiatori hanno deciso di farli passare per dei satanisti.
“La città crede che siamo dei satanisti”
spiega la Englert.
“Dei ricchi, satanisti proprietari delle piantagioni, quelle sorte di storie provenienti dalle storie sui fantasmi. Solo Ethan viene a conoscenza [della loro vera identità], è l’unico umano che fa questa scoperta”.
Da quanto raccontato finora, sembra che il film sia riuscito a cogliere l’essenza del libro. Sarà un successo? Lo vedremo nei prossimi mesi.
Diretto da Richard LaGravenese (regista di P.S. I Love You), Beautiful Creatures arriverà in Italia il 13 febbraio. Faranno parte del cast anche Viola Davis ed Emma Thompson. Per rimanere aggiornati seguite le News dal blog.
Fonti Comig Soon, Collider