Sugli schermi americani è cominciata la messa in onda della terza stagione di The Walking Dead, che ha visto la promozione a uno dei personaggio principale della serie di Michonne, la donna apparsa brevemente nel finale della seconda stagione durante il salvataggio di Andrea (Laurie Holden), da uno zombie, decapitato con una katana.
Interpretata da Danai Gurira, il personaggio di Michonne avrà un interessante arco in questa stagione, che la vedrà crescere come personaggio.
“Se non gli vanno giù [le persone], non ha tempo. Non è una che ama piacere. Ascolta il suo istinto. Non sta cercando di essere tuo amico. Ma, una volta che ha deciso, come con Andrea, non ci pensa più. Ecco com’è, in poche parole, almeno inizialmente. Penso che avrà un interessante storia. Avrà un arco. C’è qualcosa che dovrà superare in questa stagione, che amo”.
Michonne non parla molto, preferisce l’azione, un personaggio che secondo la Gurira può essere paragonato ad un eroina d’azione.
“Non ho mai pensato all’idea dell’eroe d’azione. Non ho mai pensato a lei in quel modo. E poi, ho cominciato a capire che è quello che è. In realtà, è qualcosa che in realtà ho sempre voluto fare. Vengo dal teatro. Sono sempre stata fisicamente molto attiva. Non mi interessa la qualità del film nel suo complesso, ma mi è piaciuto Salt. Mi è piaciuto moltissimo! C’è qualcosa nel vedere una donna fare cose del genere. Il modo in cui ha ucciso il tizio con la catena, quando lei salta giù dal parapetto e gli tira il collo, suona orribilmente violento, ma mi è piaciuto. Mi piace quella roba! L’idea di interpretare Michonne era emozionante. Poter interpretare qualcuno che veramente attivo fisicamente e decisamente e in gran parte vittorioso è stata davvero emozionante per me, perché amo quella roba e ho sempre voluto farla”.
Per prepararsi per il ruolo, che richiede l’uso di una katana, l’attrice ha dovuto fare un intenso addestramento che è durato sei settimane. La spada di Michonne usata per le riprese è vera, ne sono state realizzate diverse versioni, a seconda del tipo di scena che bisogna girare, in quanto qualcuno potrebbe ferirsi durante le riprese, considerando che la lama delle spade è abbastanza affilata.
“La punta potrebbe davvero fare qualche danno. Queste spade hanno un valore di circa 20.000 dollari. Sono state costruite da zero. Non è uno scherzo. Ma, non sono estremamente affilate. Non avrebbe senso mettere una spada affilata come un rasoio nelle mani di un attore. Sono abbastanza affilate per fare dei danni, se sono maneggiate a tutta velocità sul collo di qualcuno. Potrebbero tagliarlo. C’è una mezza spada che devo usare per gli effetti speciali, così le cambiamo. In ogni scena che abbiamo girato, userò la versione completa perché è così stupenda e si devi averla completa qui. E poi, in un’altra scena o due, useremo quello che ha bisogno degli effetti speciali, perché quando in realtà la usi su qualcosa, non si può utilizzare quella vera. È un compromesso a livello di spazio. Per fortuna, ho la capacità di capirlo. Devo tenerla abbastanza lontano dal corpo della persona che sta interpretando lo zombie, in modo che non venga fatto qualche danno. Devi ruotarla completamente, ma devi mantenere un compromesso spaziale e un rapporto con lo spazio. Non so se sono stata abbastanza addestrata per farlo. È solo una cosa che, quando la provi e la fai, devi solo capirla”.
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Fonte Collider