Sono passati quattro anni dal film La Mummia: la tomba dell’imperatore Dragone, la peggior entrata della franchise della Mummia interpretata da Brendan Fraser. Con il suo ultimo film, Alex Cross, Rob Cohen dovrà redimersi agli occhi del pubblico e riconquistare la loro fiducia, visto che sono passati dieci anni dal suo ultimo film di successo, la pellicola d’azione xXx e undici, nel caso di The Fast and The Furious.
Cohen è al momento impegnato nella promozione del film tratto dal libro di James Patterson, in questi giorni è perciò bombardato di domande sui suoi prossimi progetti. Tra i vari titoli a cui è legato, c’è il remake di Scuola di mostri, in stallo alla Paramount, un film found footage prodotto da Jason Blum, e una pellicola che racconterà la storia di Isac Newton. Ma che fine ha fatto il nuovo capitolo di xXx, con Vin Diesel nuovamente nei panni del protagonista?
“È in una specie di letargo, sto aspettando che Vin [Diesel] finisca i sequel di Fast and Furious”.
Per anni si è parlato di un terzo capitolo, xXx: The return of Xander Cage, con Diesel nuovamente nei panni del protagonista. In questi ultimi anni, l’attore ha ripreso due franchise che gli stavano a cuore, Riddick e Fast & Furious. La seconda franchise sta avendo più successo che mai, mentre nel caso della prima sarà interessante vedere come il terzo film si collocherà rispetto alle due pellicole precedenti, Pitch Black e Le cronache di Riddick. Diesel potrebbe riprendere il ruolo di Cage una volta finito con la saga di Fast & Furious, ma in questo caso dovremmo aspettare almeno un altro paio d’anni.
Tokyo Drift è stato il film più controverso della franchise, ma Diesel e il regista Justin Lin sono riusciti a riconquistare i fan e a dare una nuova linfa vitale alla serie, con Fast and Furious – Solo parti originali, e Fast & Furious 5, a cui seguirà Fast and Furious 6, al momento in fase di riprese. La franchise dovrebbe concludersi con il settimo capitolo, e Cohen ammette che gli piacerebbe dirigere un nuovo film della franchise.
“Sarei felice di farlo. Voglio dire, è il mio bambino. Non importa il modo in cui lo cambiano, sono ancora il tipo che ha fatto il primo [film] e l’ha reso quello che era. Penso che una serie che dura dieci o dodici anni, deve continuare a crescere. Non so se sarei andato nel mondo delle rapine, ma il fatto che ha incassato 550 milioni di dollari, dodici anni dopo il primo, è un complimento per quello che abbiamo iniziato a fare.
Nei primi due sequel però, quello che ho odiato è stato il fatto che sono stati realizzati solamente per fare soldi, lo studio stava solo raccogliendo i soldi. È un miracolo che non hanno ucciso [la franchise]. Se guardassi solo Tokyo Drift, diresti ‘Non voglio mai più vedere mai più, niente legato a Fast and Furious’”.
Ma quanto è fattibile che la Universal decida di dare a Cohen la direzione del settimo film, al posto di Lin? Le probabilità sono poche per il momento, anche nel caso in cui Alex Cross diventi una hit al botteghino. Oramai Lin si muove a suo agio nel mondo di Dominic Toretto e Brian O’ Connor, e cambiare il regista nell’ultimo film della serie, salvo cambio di idee, potrebbe essere una scommessa rischiosa. È vero che la franchise è stata lanciata da Cohen, ma è anche vero che è stato Lin a rilanciarla e a renderla quella che è adesso. Se potreste scegliere il regista per Fast & Furious 7, chi vorreste al timone? Cohen o Lin?
Alex Cross uscirà in America il 26 ottobre 2012, non esiste ancora una data d’uscita italiana. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.