Ottime notizie per gli amanti dell’Uomo Pipistrello: dopo aver potuto godere dell’ottima trasposizione in lungometraggio animato della prima parte dell’opera cardinale nella mitologia del Cavaliere Oscuro firmata dalla penna (e dalla matita) di Frank Miller, Batman: The Dark Knight Returns (Il Ritorno del Cavaliere Oscuro), possiamo prepararci alla seconda parte del film, di cui è stato recentemente reso pubblico il trailer e che dovrebbe essere disponibile all’acquisto intorno a Febbraio del prossimo anno.
Le buone notizie, restando sul vago per non rovinare la sorpresa a chi non abbia avuto il piacere di leggere il fumetto (che aspettate? in coda all’articolo un link di Amazon per rimediare in corner), riguardano la fedeltà e completezza rispetto alla graphic novel. Già chi abbia potuto vedere la prima parte del film si sarà reso conto di quanto minimi siano stati i cambiamenti nella trasposizione (in alcuni casi tanto insignificanti, quanto immotivati in realtà) del fumetto e quanto lo spirito e la personalità dei personaggi sia stata assolutamente rispettata, riuscendo anche a mantenere il ritmo della narrazione architettato da Miller. Tuttavia poteva attraversare il pubblico il terrore, date anche le notizie che circolavano, tutte riferite alla centralità della figura del Joker nel film, che il nuovo capitolo si sarebbe fermato prima del finale del fumetto, magari eludendolo. Bene, non sarà così e basta dare un’occhiata al trailer qui sotto per rendersene conto.
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Peter Weller è il doppiatore di Batman e Bruce Waine, insieme a David Selby che interpreta il Commissario Gordon, mentre Ariel Winter la nuova interpreta Robin, Michael Emerson, direttamente da Lost, sarà la voce del Joker, Michael Mc Kean quella del Dr. Bartholomew Wolper, mentre la voce di Superman sarà quella di Mark Valley. Il lungometraggio è diretto da Jay Oliva, scritto da Bob Goodman e prodotto da Sam Register e Bruce Timm.
Come è accaduto per Batman: Year One e Batman: Under the Red Hood, probabilmente sarà inutile attendere una versione localizzata in Italiano, dunque tanto vale accaparrarsi direttamente la copia originale statunitense.