A luglio aveva sorpreso la scelta del colosso Ubisoft di non affidare ad alcuna major cinematografia l’adattamento di Assassin’s Creed, il famoso videogioco realizzato e venduto in 37 milioni di esemplari (tra pochi giorni il nuovo episodio in vendita).
La Ubisoft Motion Pictures, sezione dell’azione dedicata allo sviluppo della pellicola, aveva annunciato la collaborazione della DMC Film, la casa di produzione creata da Michael Fassbender con il suo socio in affari Conor McCaughan, proprio perché Fassbender era stato scelto come protagonista.
Nonostante non se ne sia più parlato in questi mesi, ecco arrivare una notizia che farà piacere agli appassionati. Deadline rivela la New Regency (studio che si appoggia alla Fox) ha stretto un accordo con Ubisoft per finanziare e distribuire la pellicola, la cui produzione da questo momento procederà spedita, anche perché la fase di stesura della sceneggiatura è iniziata.
“Ubisoft ha scelto di collaborare con la New Regency, perché sono una compagnia guidata dal talento, con la stessa mentalità indipendente e creativa che abbiamo a Ubisoft Motion Pictures”, ha detto spiegato il CEO della UMP Jean-Julien Baronnet “Portare a bordo una rinomata casa produzione New Regency e la sua esperienza di distribuzione, pur mantenendo la nostra flessibilità creativa e finanziaria, assicura ad Assassin Creed di poter diventare un film di alta qualità che rispetti la tradizione e gli appassionati della serie di videogiochi.”
Brad Weston di New Regency ha invece raccontato invece di un viaggio di sei anni fa a Parigi proprio per cercare già allora di accordarsi con Ubisoft, e che rispetta molto la loro volontà e la selezione attenta dei partner per proteggere i propri prodotti (ed evitando forse gli errori fatti con Prince of Persia). Tra le ultime produzioni della New Regency troviamo In Time, Innocenti Bugie e Jumper, mentre attualmente è al lavoro sue Twelve Years a Slave (sempre con Fassbender)
La storia di Assassin’s Creed parla di Desmond Miles, che scopre di essere stato rapito dopo una sessione dell’Animus (un macchinario in grado di visionare le memorie dell’antenato di chi lo usa) e si risveglia all’interno dei laboratori delle Industrie Abstergo. È stato scelto a causa del suo antenato, Altaïr, un membro della setta degli Assassini vissuto durante la Terza Crociata in Terra Santa, e dovrà tornare indietro nel tempo durante varie epoche (come appunto quella delle Crociate) per completare le più pericolose missioni.
Ricordo che Assassins’ Creed III, terzo episodio della serie, sarà presentato al Lucca Comics & Games (1-4 novembre): ci sarà la rievocazione Battaglia di Bunker Hill (sfondo storico della saga) e l’allestimento in piazza S. Michele di un padiglione monotematico. Ma Ubisoft porterà all’Auditorium San Girolamo proprio il direttore artistico di Assassins’ Creed, Raphael Lacoste, che potrebbe svelare nuovi dettagli sulla produzione cinematografica.
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Fonte: deadline