Finalmente Andy Serkis ha deciso con quale film debutterà alla regia, l’adattamento cinematografico del libro di George Orwell, Animal Farm. La sua opera prima verrà naturalmente girata servendosi della performance motion capture, la tecnica che gli ha permesso di dare vita a Gollum nei film del Signore degli Anelli e di Lo Hobbit, e a Ceasar in L’alba del pianeta delle scimmie.
Animal Farm verrà prodotto dallo studio che ha fondato con Jonathan Cavendish, The Imaginarium, dedicato alla realizzazione di film in cui verrà usata la performance motion capture.
“Credo che abbiamo trovato un modo piuttosto nuovo di vedere le cose. Certamente usando la performance capture, ma stiamo usando un amalgama di stili per le riprese per creare gli ambienti. Siamo nella fase di verifica del concept per il momento, la progettazione dei personaggi e stiamo sperimentando sul nostro stage con i disegni. Si tratta di una tela piuttosto larga, per il momento, in cui vedremo quanto possiamo spingere e fino a che punto possiamo arrivare con la performance capture, per i quadrupedi e quanto useremo la [cattura] facciale. Non stiamo diminuendo l’uso dell’animazione dei fotogrammi chiave o dei pupazzi per le parti degli animali. Siamo in una fase sperimentale, ma è terribilmente eccitante”.
Ma che tono avrà il film? La fattoria degli animali è famoso per essere un romanzo satirico, un allegoria del totalismo sovietico. Ecco la sinossi di Amazon:
Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”. La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli ex rivoluzionari molto diversi da loro.
Spiega Serkis:
“Lo stiamo mantenendo favolistico e [rivolto al] pubblico delle famiglie. Non abbiamo intenzione di gestire la politica in modo pesante. Sarà centrato emotivamente in un modo che non credo sia stato mai visto prima. Il punto di vista che useremo sarà leggermente diverso da come è normalmente raffigurato e i personaggi saranno esaminati in una nuova luce”.
Non è ancora confermata la partecipazione di Serkis come attore nel film, al momento è interessato al progetto, come regista. Ma quando potremmo vedere Animal Farm? Probabilmente non prima del 2015, il prossimo progetto di Serkis è Dawn of the planet of the Apes, dove riprenderà il ruolo di Caesar, senza contare la possibilità di un suo ritorno in Nuova Zelanda per dirigere la seconda unità di The Hobbit: There and Back Again.
Fonte THR