Puntuale come ogni venerdì arriva la nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi.
Questa settimana la programmazione cinematografica ci offre il ritorno, anche in 3D, della saga più amata della 20th Century Fox
(MPAA Rating: PG per la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori. L’umorismo un pò rude ed alcune scene di azione/pericolo, potrebbero non essere adatte ai vostri bambini)
Scrat è alle prese con la sua solita occupazione e, dopo avere catturato la ghianda, la conficca nel terreno.
Ed ecco all’improvviso che nella montagna si apre una crepa e la terra si frantuma, spaccandosi in enormi masse da cui nascono i sette continenti.
Mentre Scrat precipita verso il centro della Terra,
si scatena un terremoto disastroso che manda alla deriva Manny (doppiato da Filippo Timi), Diego (doppiato da Pino Insegno) e Sid (doppiato da Claudio Bisio) isolandoli dal resto del branco incluse Ellie (doppiata da Roberta Lanfranchi), l’amata moglie di Manny, e Pesca (doppiata da Isabelle Adriani), la loro figlia adolescente.
Prima della calamità, Manny e l’ostinata Pesca hanno litigato, come tendono a fare padri e figli adolescenti. I motivi di disaccordo sono chiari a qualunque genitore o adolescente o a chiunque conosca un genitore o un adolescente.
Manny è iperprotettivo, mentre Ellie è più rilassata e accomodante, e capisce ciò che Pesca sta vivendo, essendosi presa la sua prima cotta ma nonostante gli sforzi della madre, Pesca si ribella contro le rigide regole imposte da Manny perchè si sente pronta a spiccare il volo, a vivere nuove esperienze e a scoprire i ragazzi!
I maggiori problemi tra Pesca e il padre infatti nascono dalla crescente quantità di tempo che lei trascorre con gli amici ed in particolare con Ethan, giovane e bel mammuth del branco.
Tra i suoi nemici/amici ci sono anche con Steffie, che si contende le attenzioni di Ethan ed è perfida e disposta a tutto pur di tenersi stretto il suo bel mammuth, Katie, un’altra mammuth adolescente con i capelli biondi ornati di fiori, amica di Steffie
ed infine Louis, un molehog (una sorta di suricato preistorico) migliore amico ed amico leale di Pesca che in realtà vorrebbe essere qualcosa di più ma in realtà è escluso da questo gruppo di adolescenti ed il cui coraggio interiore potrebbe cambiare tutto…
Mentre Manny è alle prese con le difficoltà di essere genitore, i suoi migliori amici Diego e Sid devono risolvere i loro problemi.
Diego sembra all’apice della vita, è rimasto uno scapolo convinto e avendo combattuto contro i dinosauri nei precedenti episodi della serie, ha riaffermato il suo ruolo di duro del branco e si fa beffe di chi dice che stare insieme a Manny e alla sua famiglia lo abbia rammollito.
Per loro ci saranno grandi cambiamenti ed i particolare per Diego, che incontrauna sua simile, una tigre dai denti a sciabola di nome Shira (doppiata da Hong-hu Ada).
L’amore tra i due non sarà cosa semplice, Shira infatti fa parte di una combriccola di pirati che hanno preso in ostaggio Diego, Manny e Sid e quindi i primi incontri tra Shira e Diego sono in realtà scontri tra due avversari pronti a misurarsi sciabola contro sciabola.
Shira e Diego sono destinati a stare nsieme. I due infatti hanno alle spalle una storia simile: Diego ha lasciato il suo branco di tigri dai denti a sciabola nel primo episodio mentre Shira ha lasciato il suo branco perché non le piaceva la mentalità dei suoi simili ed ha provato un senso di non appartenenza finché non si è unita ai pirati ma alla fine, capisce che i pirati non sono campioni di altruismo e deve scegliere tra restare con loro o iniziare una nuova vita con Diego!
Il terzo membro dell’eroico trio, il bradipo Sid, ha problemi familiari molto diversi da quelli di Manny. Il suo clan, che comprende la madre, il padre, il fratello e il poco incline all’igiene zio Fungus, è infatti scomparso da tempo scomparso ma all’improvviso ritorna nella sua vita, con l’anziana Nonnina al seguito.
La famiglia di bradipi ha organizzato una visita molto breve: il tempo di lasciare a Sid l’insopportabile e litigiosa Nonnina e tagliare la corda il più in fretta possibile.
Nonnina, sdentata, piena di rughe, dal pelo lungo e puzzolente, che nasconde un cucciolo di nome Precious, è diventa una naufraga a sorpresa insieme a Manny, Diego e Sid, spazzati via su un icebergdopo la separazione dei continenti provocata da Scrat.
I suoi capricci e le sue stranezze sono però il minore dei problemi per i tre amici, che vengono catturati da una banda di pirati, capeggiata dal temibile orango Capitan Sbudella (doppiato da Francesco Pannofino), sedicente re degli oceani e pirata di tutti i pirati che ama essere un fuorilegge e vivere secondo il rigido codice del mare che si è guadagnato il nome “Sbudella” grazie agli artigli che non ha paura di usare.
Sbudella si vanta con orgoglio di poter rivoltare il nemico come un calzino e nessuno ha voglia di litigare con lui. Sbudella è una versione oscura di Manny, specie per il loro punto di vista sulla famiglia.
Manny è infatti diventato il prototipo dell’uomo di famiglia: è sposato, ha una figlia adolescente ed è una figura paterna per l’intero clan, inclusi Diego e Sid ed è convinto che la famiglia sia fonte di forza.
Sbudella invece pensache la famiglia sia un ostacolo e renda deboli sebbene, la sua ciurma, dei quali fanno parte Shira, Pachi, Sguincio, Gandhalì, Gura, Gabièn e Noyosus, sia una diversa versione di famiglia.
I pirati, oltre a prendere prigionieri Manny, Sid e Diego, hanno catturato e costretto alla servitù delle creature simili a porcellini d’India, chiamate Iraci della graziosissime palle di morbido amore.
Manny, Diego e Sid, rendendosi conto che gli Iraci, nemici dei loro nemici Sbudella& Co., potrebbero diventare degli straordinari alleati, fanno un accordo con loro: se gli Iraci li aiuteranno a impadronirsi della nave di Sbudella, che Manny spera li riporterà a casa, il branco li libererà dalle grinfie dei pirati. A suggellare il patto contribuisce Sid, l’unico capace di comunicare con gli Iraci, che hanno una lingua tutta loro.
Per sapere se questo patto darà i frutti tanto desiderati vi basterà andare al cinema!
Temi chiave e curiosità sul film.
QUI trovate la programmazione in tutte le sale italiane sia in 2D che 3D mentre QUI la recensione in anteprima dela nostra Laura!
La proiezione del film è preceduta dal cortometraggio The Longest Daycare , diretto da David Silverman, che ha come protagonista Maggie, la piccolina dei Simpson!
(MPAA Rating: PG per la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori. L’umorismo un pò rude potrebbe non essere adatte ai vostri bambini)
The Longest Daycare è il secondo corto ispirato ai Simpsons ed è il sequel di A Streetcar Named Marge, il secondo episodio della quarta stagione della serie The Simpsons, trasmessa in America da Fox network.
Il corto racconta la storia di Maggie che viene portata dalla mamma Marge Simpson all’Ayn Rand School for Tots, un asilo dove fanno entrare i bambini in body scanner, un macchinario simile a un controllo di sicurezza da aeroporto che serve a “misurare” il loro futuro. Al controllo per Maggie appare la scritta “Nulla di speciale” e viene così messa in un’area isolata dell’asilo dove c’è anche Gerald, un bambino con il sopracciglio unico.
Maggie trova bruco ed un libro che spiega il ciclo di vita di una farfalla. Maggie decide di prendersi cura del bruco finchè non diveterà una farfalla ma dovrà proteggerlo in tuti i modi dalle grinfie di Gerald!
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