La Commissione di Selezione istituita presso l’Anica su incarico dell’Academy Award, ha scelto tra le dieci pellicole che si erano proposte, quella da sottoporre al lunghissimo processo di selezione per la nomination.
Si tratta di CESARE DEVE MORIRE di Paolo e Vittorio Taviani, premiato quest’anno al Festival di Berlino con l’Orso d’Oro e tra le pellicole italiane più acclamate del 2012. Superata la concorrenza di Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, Daniele Vicari e del favorito Matteo Garrone con il suo Reality (tra l’altro premiato a Cannes). QUI l’elenco delle pellicole non selezionate.
Ecco il comunicato stampa:
“CESARE DEVE MORIRE” E’ IL FILM ITALIANO CANDIDATO ALL’OSCAR.
La Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’ANICA, su invito della “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Angelo BARBAGALLO, Nicola BORRELLI, Francesco BRUNI, Martha CAPELLO, Lionello CERRI, Valerio DE PAOLIS, Piera DETASSIS, Fulvio LUCISANO e Paolo MEREGHETTI ha designato “CESARE DEVE MORIRE” di Paolo e Vittorio Taviani, a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Le nomination saranno rese note dall’Academy il prossimo 10 gennaio (ndr: prima dei Golden Globe, come vi avevamo annunciato). Il 24 febbraio 2013, invece, si celebrerà la serata di premiazione.
Il commento dei Taviani è arrivato poco fa:
“Ci stiamo imbarcando per il festival di NEW YORK e la notizia che ci ha raggiunto è davvero un bel buon viaggio. I film che concorrevano erano film di autori importanti per il cinema italiano e non solo italiano. Comunque il gioco è appena cominciato.”
Ecco invece l’elenco dei candidati europei già scelti:
Austria – Amour di Michael Haneke
Belgio – A perdre la raison di Joachim Lafosse
Bosnia-Herzegovina – Children of Sarajevo di Aida Begic.
Danimarca – A Royal Affair di Nikolaj Arcel
Francia – Quasi amici di Olivier Nakache, Eric Toledano
Germania – Barbara di Christian Petzold
Norvegia – Kon-Tiki di Espen Sandberg e Joachim Rønning
Polonia – 80 Million di Waldemar Krzystek
Portogallo – Sangue do meu Sangue di João Canijo
Romania – Beyond the Hills di Cristian Mungiu
Svezia – The Hypnotist di Lasse Hallström.
Spagna: la decisione tra pochi giorni
Svizzera – Sister di Ursula Meier
Che ne pensate della scelta? Che possibilità ha quest’anno la pellicola dei Taviani di entrare nella cinquina?