Pensare al di fuori delle solite convenzioni e sognare in grande sono stati due modi di pensare che hanno caratterizzato la Fase Uno dell’Universo Cinematografico Marvel. Questa prima serie di film si è conclusa con lo stragrande successo al cinema di The Avengers, da poco arrivato in edizione home video.
Ma il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ricorda come sette anni fa aveva faticato ad immaginare di riuscire a creare un cross-over con diversi supereroi, che avrebbe ottenuto un tale consenso da parte del pubblico.
“Abbiamo avuto la fortuna di veder realizzati molti sogni. Ricordo ancora sei, sette anni fa, pensando al casting di Robert Downey Jr. nel ruolo di Iron Man. ‘È fuori dagli schemi! Potrebbe essere come Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow! Si potrebbe decollare!’ Chiaramente, ora ci troviamo qui. Detto questo, non ci si può mai onestamente aspettare questo tipo di successo, da qualsiasi ragionevole essere umano. Speravo solo che [The Avengers] diventasse il più grande film dei Marvel Studios, di tutti i tempi. Deve battere Iron Man 2 o abbiamo veramente combinato un casino. E [alla fine] abbiamo più che raddoppiato [l’incasso]”.
Joss Whedon ha ottenuto il difficile incarico di riunire Iron Man, Thor, Loki, Capitan America, Hulk, Nick Fury, Vedova Nera e Occhio di Falco in un unico film, dando a ciascun personaggio il suo momento di gloria. Inoltre la pellicola doveva essere comprensibile anche da chi non aveva visto i film precedenti.
“Credevamo che Joss sarebbe stato in grado di gestire lo spettacolo, insieme con gli straordinari artigiani e tecnici che abbiamo assoldato, senza mai lasciare che i personaggi si perdessero nell’azione. Sapevamo che sarebbe stato un grande film con grandi effetti visivi. Ma non ho mai voluto che questi grandi personaggi che amiamo e che abbiamo stabilito in altri film, si perdessero nello spettacolo. ‘E ora combatteranno degli alieni!’ Volevamo che i personaggi si distinguessero, e questa è una caratteristica di Joss. Penso che abbia fatto il suo miglior lavoro, finora, con Avengers”.
E mentre la Marvel lavora alla Fase Due, che culminerà nel 2015 con The Avengers 2, la DC sta cercando di trovare il metodo migliore per portare sul grande schermo il film della Justice League. Al momento si ipotizza che la Warner voglia creare una situazione inversa da quella creata in casa Marvel, presentando prima il team, e poi creando le varie franchise basate sui vari membri della squadra della JL. Parlando di questa proposta Feige ha spiegato che secondo lui non esiste una regola che dica quale sia il metodo migliore per realizzare dei film di questo tipo.
“Anche se credo che ciò che ha reso unico The Avengers, non è stato l’avere un gruppo di supereroi, ma avere un gruppo formato da supereroi che conoscevi e amavi in altri [film], riuniti insieme. Non è stato come negli X-Men, un film per sua natura basato su una squadra, o Guardians of the Galaxy a cui stiamo lavorando adesso, anche questo un film basato su una squadra fin dall’inizio. C’erano tutte queste persone provenienti da altre storie che hanno cominciato a confluire in un’unica storia. Questo era quello che mi piaceva dei Super Amici quando ero un bambino e questo è il motivo per cui ho voluto fare The Avengers in questo modo”.
Non ci resta che sperare che anche la DC riesca a trovare la propria strada.
Fonte MTV