A fine mese, per l’esattezza il 28 settembre, comincerà la quinta e ultima stagione di Fringe. Chi ha seguito la quarta serie sa, grazie all’episodio ‘Letters of Transit’, che la storia verrà ambientata nel futuro e racconterà la lotta tra la resistenza e gli Osservatori che hanno deciso di impossessarsi del pianeta.
Era stato inizialmente riportato che il finale di stagione, che sarà diretto dallo showrunner J.H. Wyman, andrà in onda il primo febbraio del 2013, ma secondo delle fonti di TV Line la messa in onda è prevista poco dopo il primo gennaio del 2013. Quando è stato chiesto alla Fox di confermare la data dell’ultimo episodio, lo studio ha declinato qualsiasi commento. Wyman ha spiegato che la messa in onda di Fringe verrà interrotta da due piccole pause: prima verranno trasmessi quattro episodi, seguiti da una pausa, poi altri due, seguiti dall’ultima pausa e poi il restante numero di episodi della serie, composta da 13 episodi.
A differenza delle scorse stagioni, il finale della quinta stagione sarà composto dagli ultimi tre episodi: l’11simo, il 12simo e il 13simo, ma non verranno trasmessi insieme, ma uno alla volta. Wyman aggiunge che questa stagione è strutturata come un film di tredici ore,
“Come una saga, perché penso che sia il modo migliore per raccontare la fine”.
Nel frattempo la Fox ha dato inizio all’ultima campagna virale di Fringe, pubblicando dei video virali in cui vediamo il capitano Windmark (Michael Kopsa) parlare del nono editto degli Osservatori – ce ne sono 16 in tutto.
Gli esseri umani sono obbligati rispettare quanto stabilito dagli Osservatori, e sebbene la Fringe Division ha l’incarico di occuparsi dei crimini dei ‘nativi’, se gli Osservatori ritengono che una persona abbia commesso un infrazione, o solamente la sospettano, la persona verrà sottoposta prima ad uno scan celebrale e, se trovata colpevole, verrà uccisa.
Al punto 0,36 possiamo notare un disturbo nella comunicazione. Si tratta di un messaggio della resistenza contro la dittatura degli Oservatori: “Fine dell’oppressione”.
Il secondo video, ‘Protocollo di viaggio’ è il dodicesimo editto. I nativi possono spostarsi dalle aree in cui vivono, solamente se provvisti di documenti di viaggio. Se ai check-point le persone non saranno in grado di fornire la documentazione, subiranno uno scan celebrale, e verranno rinchiuse.
In questo caso troviamo ben tre messaggi nascosti nel video, della resistenza:
resistete;
fine dell’oppressione,
e riprendete l’America. Chissà se Peter, Olivia, Astrid, Walter e Etta adulta sono coinvolti in queste operazioni.