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Dia de los Muertos – Lee Unkrich parla del nuovo Pixar, “La morte sarà una realtà che fa parte della vita”

Pubblicato il 17 settembre 2012 di Marlen Vazzoler

Dopo il successo di Toy Story 3, è naturale che gli occhi di tutti degli appassionati d’animazione della Pixar, e non solo, siano puntati sul suo regista Lee Unkrich, impegnato in questi giorni per la promozione di Alla ricerca di Nemo 3D. Del progetto sappiamo ben poco, Dia de los Muertos è ambientato nel giorno della festa dei morti, e non uscirà nei cinema americani prima del 2015.

Unkrich spiega che è piacevole sapere che la gente è a conoscenza del suo progetto.

“Penso che sia divertente per il mondo sappia cosa stiamo facendo, un pochino, sperando che sia eccitato a riguardo e che si domandi su cosa sarà, ma abbiamo nel nostro dna così tanto di Steve Jobs – Steve era sempre dell’idea di tenere tutto molto vicino e di aspettare fino al momento giusto per rivelare il tutto al mondo. E di solito cerchiamo di seguire questa sua regola tratta dalla sue strategie”.

Sebbene non possa parlare del film, in modo più approfondito il regista ha fornito qualche idea sui temi che verteranno nella pellicola.

“Non ne posso proprio parlare, a parte dire che esiste e che lo sto dirigendo. Sto facendo un film ambientato nel mondo del Giorno dei morti. Tutto quello che posso dire – basato sui film che abbiamo fatto – è che la morte fa parte della vita. Sì, è facile cercare di guardare dall’altra parte e fare finta che non esista. Ma è un po’ la stessa realtà che tutti noi dobbiamo affrontare. Ed è una cosa potente. Sono contento che non ci siamo voluti nascondere [dalla morte]”.

Sarà interessante vedere come affronterà il tema della morte nel film, in Nemo e Up è stato già in parte trattato ma in questo film dovrebbe assumere una dimensione decisamente maggiore. Pare inoltre che la storia sarà basata, come già accade in altri film Pixar, per lo più sui personaggi che sulla festa in sé:

“Non è mai una scelta dire ‘Be, questa sarebbe un’interessante cultura da esplorare’. Alla fine tutto dipende dai personaggi. È inusuale l’origine da cui tutto proviene, dall’idea che abbiamo per un particolare personaggio e qualche volta finisce che diventi naturale che divenga [l’abitante] di un determinato mondo”.

Unkrich ha aggiunto di aver fatto alcuni viaggi interessanti per le ricerche per il film, a cui sta lavorando, che gli permetteranno di fare alcune cose divertenti nel film. Il progetto sta diventando sicuramente più interessante, ma mancano ancora tre anni all’uscita del film, e come la Pixar insegna, tutto può cambiare durante la lavorazione di un loro film.

Ricordiamo che Alla Ricerca di Nemo 3D uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre.

Fonti Collider, CinemaBlend