Oggi a Venezia câè stato il primo grande giorno per noi Tweeners! A presentare il suo nuovo film al Lido è arrivato infatti il nostro Zac Efron, impegnato in un ruolo molto serio che ci conferma la sua volontà di diventare un attore sofisticato, molto diverso da quello visto nella famosa serie cinematografica High School Musical.
Già passato alcuni mesi fa per il festival di Cannes con il controverso The Paperboy (che ha fatto scandalo per alcune scene abbastanza forti tra Zac e la divina Nicole Kidman), Efron è approdato alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia con un altro film indipendente, dâautore, seppur dal carattere meno scabroso rispetto al precedente. Si tratta di  At any price, un dramma ambientato nello stato americano dellâIowa, allâinterno di una comunità agricola dove la terra e il grano sono due beni così importanti, da sorpassare anche altri valori fondamentali. Il giovane Dean (Efron, per lâappunto) sogna però di andarsene e intraprendere una carriera da pilota di auto da corsa. Un poâ perché è il sogno di molti ragazzi, un poâ perché non sopporta più le pressioni del padre (il âveteranoâ attore Dennis Quaid), che lo vorrebbe vedere invece impiegato nellâazienda di famiglia. Da questo suo desiderio, e dalla tensione creata in città da diversi fattori (il difficile rapporto con le multinazionali del settore, il provincialismo e le invidie tipiche di una piccola città di campagna) prenderà il via una serie di eventi sempre più cupi e tragici, da cui emerge piano piano il profondo malessere vissuto da tutti i personaggi del racconto.
Presentando At any price alla stampa, Zac ha spiegato di essere stato affascinato dal ruolo di Dean per la sua complessità , e di aver capito molto bene il conflitto vissuto da questo ragazzo, diviso tra la lealtà alla famiglia e il desiderio di âevadereâ da una vita che gli sembra troppo preordinata. Di sicuro un ruolo diverso da tutti quelli in cui lo abbiamo visto ballare o cantare spensierato, e dunque più maturo. Ecco cosâha detto Zac a proposito:
âPotrei seguire il denaro, ma preferisco seguire quelle che considero le mie guide, cioè le persone che stimo e rispetto in questo settore, e che in qualche modo mi indicano la strada da seguire. Proprio come il regista di questo film, Ramin Bahrani, che non fa film per i soldi, ma per imparare cose nuove e farsi venire nuove domandeâ.
Niente male, no? Lâultima curiosità : per interpretare questo ruolo, Zac ha dovuto imparare a guidare come un pilota da corsa, cosa a cui non era affatto abituato: âFinora, le uniche volte in cui ho guidato veloce, è stato per fuggire dai paparazziâ! Dura la vita della celebrità , eh? E voi, quanto correreste veloce per raggiungere il vostro Zac? Qualcuna è venuta a Venezia a vederlo? Raccontateci la vostra esperienza! Intanto ecco alcuni scatti che siamo riusciti a rubare alla conferenza stampa e lungo lâaffollatissimo red carpet del film.