Secondo delle fonti di Variety, la Warner è convinta che le produzioni cinematografiche con un alto numero di fotogrammi al secondo saranno il futuro del cinema di domani, ma per proteggere questo nuovo formato, lo studio ha deciso di distribuire con una distribuzione limitata, la versione a 48fps del primo film di Lo Hobbit, Un viaggio inaspettato.
La distribuzione con HFR probabilmente non coprirà nemmeno tutte le maggiori città americane, ma solo alcune località selezionate. Il resto dei cinema mostreranno una versione a 24 fps, che necessiterà di una post-conversione per niente economica, in quanto non sarà una procedura che richiederà una semplice spesa in denaro, ma anche diverso tempo da parte dei filmakers che non potranno semplicemente togliere dei frame dalla pellicola, ma dovranno aggiungere un movimento sfocato affinché il film non sembri tagliuzzato. Se il pubblico rimarrà soddisfatto da questo nuovo formato, la Warner prevede di aumentare la distribuzione nelle sale a partire dal secondo e dal terzo film.
Il formato è stato presentato in anteprima lo scorso aprile al Cinema-Con, dove è stato accolto con reazioni poco entusiasmanti da parte degli esibitori e dei giornalisti presenti in sala. Ma secondo delle fonti, la nuova versione del girato è decisamente migliore rispetto alla precedente priva di alcun lavoro in post-produzione. Sempre per evitare una stampa negativa, lo studio aveva preferito presentare in anteprima al Comic-Con del girato del film in 24 fps, una mossa ampiamente ripagata.
La decisione della Warner riguardante la distribuzione limitata è molto valida, in questo modo lo studio cercherà di introdurre pian piano sul mercato il nuovo formato, dando così al pubblico il tempo di abituarsi a questo grande cambiamento visivo. Non sappiamo però come verranno influite le distribuzioni all’estero, in paesi come l’Italia. Arriverà anche da noi il nuovo formato e in quante copie sarà disponibile?
Al momento non esistono ancora dei cinema pronti per proiettare questo l’HRF in America, sebbene alcuni proiettori richiederanno solamente un semplice aggiornamento del software che sarà pronto a partire da settembre. I produttori dei più popolari sistemi di proiezione in 3D, RealD, Materimage, Xpand e Dolby hanno dichiarato che i loro sistemi o sono pronti per HFR o saranno facilmente aggiornabili, anche se loro stessi dubitano le dichiarazioni dei propri avversari. I dubbi principali riguardano comunque la possibilità di proiettare film con risoluzione a 4K, a 48 fps e in 3D, dato che le attrezzature di oggi non sono in grado di gestire tutti questi dati.
In questi giorni a Los Angeles si tiene il SIGGRAPH, un festival sulla computer animation, durante il quale verrà trattato il tema del HFR. Probailmente nei prossimi giorni verranno presentati dei nuovi sistemi e le novità su questo formato.
L’uscita del primo capitolo de Lo Hobbit è prevista in America e in Italia per il 14 dicembre 2012. Per seguire tutte le novità sul film di Peter Jackson, consultate le nostre news dal blog.
Fonte Variety