Nonostante siano stati realizzati già ben dieci film, tra il 1979 e il 2011, sulla casa stregata della cittadina Amityville di Long Island, o ispirati a essa, l’interesse verso questa saga horror continua a destare interesse, tanto che oggi è stata annunciata una nuova pellicola, ancora senza titolo, che espanderà la mitologia.
Nel 1974 Ronald DeFeo Jr uccise sei membri della propria famiglia, al numero 112 di Ocean Avenue. L’anno dopo George Lutz e la sua famiglia si trasferirono nella casa ma dichiararono di aver avuto a che fare con degli orrori paranormali, che li obbligarono ad abbandonare la proprietà in meno di un mese. Il caso fu pubblicato due anni dopo nel libro di Jay Anson ‘The Amityville Horror: A True Story‘, su cui è stato basato il film del 1979.
Il 6 marzo del 1976 i giornalisti Laura Didio e Marvin Scott, che investigavano per l’emittente WNEW di New York degli incidenti nella comunità di Long Island, dopo aver ottenuto il permesso dei Lutz, presero parte a una seduta spiritica all’interno della casa. Il servizio che realizzarono su questa seduta rivelò delle presenze spiritiche, tra cui quella di un giovane ragazzo.
La Didio ha dichiarato:
“Marvin ed io siamo entusiasti di lavorare con Tony [DeRosa-Grund] e la Evergreen. Ho vissuto questa terribile esperienza, e sono l’unica persona che ha l’abilità di raccontare gli avvenimenti precedenti della vera storia di Amityville, nella sua interezza. Anche dopo tutti questi anni, dopo quello che ho personalmente vissuto, non c’è niente che nessuno potrebbe dire o fare, per farmi tornare in quella casa”.
La pellicola, che verrà presentata da DeRosa a vari studio, sarà basata sul girato filmato quel giorno, che si credeva perso, quando la stazione televisiva decise di eliminare i suoi archivi. Una nuova copia del servizio è stata trovata assieme a del girato aggiuntivo dei due giornalisti, quest’ultimo in possesso di Scott. A causa di alcuni diritti cinematografici, la famiglia Lutz non verrà inserita in alcun modo nella pellicola.
DeRosa ha spiegato che con l’aiuto di Laura e della chiesa cattolica,
“Siamo stati in grado di ottenere conferme e delle connessioni, sul male e le sue origini in quella casa, presenti prima del trasloco dei Lutz”.
Il produttore ha dichiarato che il filmato originale probabilmente non apparirà nel film, a meno che non venga inserito alla fine dei titoli di coda.
Ricordiamo che al momento è stato annunciato un altro film che utilizzerà la tecnica del found footage e delle investigazioni televisive, The Amityville Horror: The Lost Tapes, ancora non entrato in produzione.
Fonte THR