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Biancaneve e il Cacciatore – La moglie di Rupert Sanders proibisce il sequel al marito!

Pubblicato il 03 agosto 2012 di Marlen Vazzoler

Proprio in questi giorni la Universal aveva svelato i piani per la realizzazione di un possibile sequel di Ted e di Biancaneve e il cacciatore, ma il secondo progetto potrebbe avere una battuta di arresto a causa dello scandalo che ha colpito il regista Rupert Sanders e la protagonista Kristen Stewart.

Probabilmente molti di voi avranno letto o sentito in questi giorni che la Stewart ha tradito il compagno Robert Pattinson, co-protagonista nella franchise di Twilight, con il regista del film Biancaneve e il cacciatore, sposato con l’attrice Liberty Ross (l’interprete della madre di Biancaneve nel film ndr.) e padre di due bambini. Il giorno dopo la pubblicazione delle foto incriminate su US Weekly, sono state rilasciate pubblicamente le scuse ufficiali dei due amanti. La Ross sembra aver perdonato il marito, ma a una condizione: gli sarà proibito lavorare insieme alla Stewart.

Una fonte ha rivelato a Radar Online

Stanno cercando di far funzionare le cose, dopo che è stato colto mentre aveva una relazione. [Ross] non vuole che lui lavori mai più con la Stewart. Rupert è ovviamente insoddisfatto perché Biancaneve e il cacciatore è stato il suo debutto cinematografico come regista, e sperava di poter continuare con quel film. Ma sa che le sue azioni non hanno scuse, e dovrà mandare giù la bile e per questa volta ascoltare la moglie”.

Piaccia o non piaccia, questa versione di Biancaneve ha ottenuto un buon successo sia in Usa che all’estero, tanto che si è parlato di realizzare una trilogia, con i film successivi aventi come protagonista il cacciatore. Lo studio voleva che Sanders tornasse alla regia del sequel, ma a questo punto, non è più fattibile, se il regista vuole mantenere in piedi il suo matrimonio. Questo è un pesante smacco per la carriera di Sanders, ex regista pubblicitario, che era riuscito ad aprire le porte di Hollywood con la sua opera prima. A questo punto la Universal dovrà cercare un nuovo regista, e Sanders un nuovo progetto a cui lavorare.

Non è facile predire se, nel caso in cui il sequel otterrà il greenlight, subirà a causa dello scandalo un ritorno di immagine negativo. La Summit Entertainment invece ha insistito che nonostante i conflitti tra i due protagonisti, della seconda parte di Breaking Dawn, che si sono lasciati dopo alcuni anni di convivenza, la campagna promozionale sta procedendo ‘a tutta forza’.

La politica dello studio è di non commentare sulla vita personale degli attori, Summit sta procedendo a tutta forza con anticipazione sull’apertura di novembre di The Twiligt Saga: Breaking Dawn – Parte 2. Siamo confidenti che il film porterà un incredibile spettacolo ai nostri appassionati fan e al pubblico generale“.

L’ultimo capitolo della franchise di Twilght regge principalmente sulla forza d’amore di Bella ed Edward, che cercheranno di proteggere la propria figlia dalla minaccia rappresentata dai Vulturi. Le twilighters sono state scioccate dallo scandalo, ma sembra che per il momento continueranno a sostenere il film.

Fonti Radar Online, People, US Weekly, EW, THR