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Venezia 69: svelato il programma della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Pubblicato il 26 luglio 2012 di laura.c

Snello ma comunque denso il programma della 69. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Come già annunciato in precedenza dal neo-direttore artistico Alberto Barbera, rimangono infatti solo tre sezioni all’interno della selezione ufficiale del Festival: Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti, ed  ecco i titoli che saranno al Lido, presentati oggi nella conferenza stampa della manifestazione.

A contendersi i Leoni di Venezia, ci saranno 17 film più uno a sorpresa che, spiega Barbera, “sarà svelato tra qualche giorno, non sarà un film cinese e penso che ne sarete piacevolmente sorpresi”. Di questi 18 titoli, tre sono italiani (due in coproduzione con la Francia), vale a dire quelli i cui nomi erano già circolati nei gironi scorsi: ci sarà Marco Bellocchio con Bella Addormentata, film sul tema dell’eutanasia interpretato da Toni ServilloAlba RohrwacherPier Giorgio BellocchioMichele RiondinoMaya Sansa e Isabelle Huppert, che sarà anche a Toronto; il dramma familiare È stato il figlio, di Daniele Ciprì, sempre con Toni Servillo, e infine Un giorno speciale, di Francesca Comencini, con Filippo Scicchitano e Giulia Valentini. Tra gli statunitensi spiccano Brian De Palma con Passion (anche se la produzione è europea, con Noomi Rapace e Rachel McAdams), Harmony Korine con Spring Breakers (la torbida avventura di quattro ragazzine che decidono di affiancarsi a un criminale di professione, con James FrancoSelena Gomez,Vanessa Hudgens e Ashley Benson), Terrence Malick con To the WonderBen AffleckRachel WeiszRachel McAdams e Javier Bardem). Presente anche il film di Ramin Bahrani At any price, con Zac Efron e Dennis Quaid. Tra gli autori internazionali si trovano il francese Olivier Assayas con Après Mai, il coreano Kim Ki-duk con Pieta, il giapponese Takeshi Kitano con Outrage Beyond e il filippino Brillante Mendoza con Thy Womb. Nel concorso compaiono infine La cinquème Saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth, l’israeliano di Fill the void di Rama Burshtein, la coproduzione franco-belga Superstar, di Xavier Giannoli e con Cecile De France, la coproduzione franco-portoghese Linhas de Wellington di Valeria Sarmiento, l’austro-franco-tedesco Paradies: Glaube di Ulrich Seidl, il russo Izmena di Kirill Serebrennikov.


Fuori Concorso c’è la trasposizione del romanzo di Victor Hugo, L’homme qui rit, di Jean-Pierre Ameris, con Gérard Depardieu ed Emmanuelle Seigner, che chiuderà il festival, e il film del Leone d’Oro Mira Nair, The Reluctant Fundamentalist, che invece lo aprirà il 29 agosto. La regista danese Susanne Bier porterà Love is all you need, che ha nel cast anche Pierce Brosnan, e Robert Redford il suo The company you keep, con  Shia LaBeouf.  Jonathan Demme presenterà un documentario su un musicista italiano, Enzo Avitabile Music Life, e Spike Lee un altro doc musicale, Bad 25, su Michael Jackson. Amos Gitai avrà fuori competizione due titoli: Lullaby to My Father e Carmel (2009) in quanto parte integrante di un dittico autobiografico. Pascal Bonitzer sarà presente con Cherchez Hortense (Jean-Pierre Bacri, Isabelle Carré, Kristin Scott Thomas), Liliana Cavani con il documentario Clarisse, Manoel de Oliveira (sul cui stato di salute Barbera ha voluto rassicurare tutti) con O Gebo e a Sombra, e infine, sempre nell’ambito del genere doc, Carlo Mazzacurati con Medici con l’Africa, Daniele Vicari con La nave dolce e Michael Mann con Witness: Libya. Kiyoshi Kurosawa avrà l’occasione di presentare invece un adattamento per il cinema, della durata “ridotta” di 5 ore, della sua serie televisiva Shokuzai (Penance).

In Orizzonti, la sezione più sperimentale e di ricerca del festival, si segnala la presenza di Gli Equilibristi, di Ivano De Matteo con  Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova, L’intervallo di Leonardo Di Costanzo e Bellas Mariposas di Salvatore Mereu. La Giuria del Concorso  è presieduta dal regista Michael Mann e composta da Matteo Garrone (Grand Prix all’ultimo Festival di Cannes), dalle attrici Samantha Morton e Laetitia Casta, dalla videoartista Marina Abramovich, dai registi Ari Folman, Pablo Trapero, Ursula Meier e Peter Ho-Sun Chan. Il Leone alla Carriera, come già annunciato, verrà consegnato a Francesco Rosi, mentre per questa 69ma edizione Alberto Barbera ha annunciato un’importante apertura al web: quindici dei 18 film di Orizzonti saranno infatti disponibili in streaming online in contemporanea alle proiezioni ufficiali, in un cinema virtuale da 500 posti con un costo che si aggirerà intorno ai 4 euro.