La settimana scorsa si sono concluse le riprese del film fantascientifico The Last Day on Mars, girato in Giordania e agli Elstree Studios, e prodotto dalla Universal Pictures. IGN ha pubblicato la prima foto ufficiale del film, in cui è possibile riconoscere uno dei suoi protagonisti, Liev Screiber, mentre indossa una tuta spaziale.
La storia è ambientata nello spazio ed è incentrata su un gruppo di esploratori spaziali su Marte, che scopre una colonia di batteri, vivi, nel permafrost, le terre perennemente congelate, poco prima di ripartire per la Terra. Ecco la sinossi del film.
Man mano che si avvicina il loro ultimo giorno su Marte, l’equipaggio, formato da astronauti, è sull’orlo di un importante scoperta – i campioni di roccia raccolti rivelano al microscopio delle prove sull’esistenza della vita. Nel frattempo, le comunicazioni sono in corso con Aurora, la sonda in avvicinamento che permetterà di sollevare l’equipaggio delle loro mansioni. Nelle loro ultime ore sul pianeta, due astronauti tornano a SITE 9, una valle cavernosa sulla superficie di Marte, per raccogliere ulteriori prove della loro scoperta. Ma uno scavo di routine diventa mortale quando uno di loro cade e muore. Il suo corpo verrà preso come ospite e rianimato dalla stessa forma di vita hanno cercato di scoprire.
Il film è basato sul racconto The Animators, ed è l’opera prima del regista Ruairi Robinson, grande fan dei film paranoici fantascientifici. Parlando con Screendaily, il regista ha rivelato di aver voluto girare questo film, perché ha amato la possibilità di ambientarlo su Marte,
“In posti stretti dove non c’è alcuna possibilità di fuga. Anche se si trovano su un intero pianeta, non hanno vie di fuga”.
Altro punto che ha colpito il regista è stato il raccontare le dinamiche del gruppo, alla fine della loro missione.
“Inizia quando stanno facendo i bagagli e si stanno preparando per la partenza. Il loro è un gruppo ormai stabilito, sono stati su Marte per sei mesi, sono spaventati dal ritorno a casa e le dinamiche stanno cominciando a fratturarsi”.
Robinson ammette di essere stato molto influenzato nella realizzazione di questo film da Paul Greengrass, Sergio Leone e forse Michael Mann.
“È un film che inizia austero e imponente, che crolla nelle loro mani, nel panico. C’è un cambio di tono nelle visuali che combacia con il viaggio dei personaggi”.
The Last Day on Mars annovera tra i suoi interpreti Olivia Williams, Romola Garai, Elias Koteas e Johnny Harris. L’uscita del film è prevista per il 2013.