Questo fine settimana Guillermo Del Toro ha presentato con successo, al Comic-Con di San Diego, il suo ultimo film, Pacific Rim che racconta la lotta tra mostri e robot giganti, per il destino del mondo. Alla conferenza era presente anche Ron Perlman, uno dei protagonisti del film, che molti ricorderanno per aver interpretato l’iconico Hellboy.
Proprio in questi giorni l’attore è stato protagonista di un meraviglioso gesto d’altruismo, nei confronti di un bambino di sei anni malato di leucemia, che ha convinto del Toro a provare a realizzazione un terzo film di Hellboy.
“Posso dire pubblicamente che stiamo [lavorando] insieme [per realizzare Hellboy 3]”.
Il regista ha spiegato che il gesto di Perlman è stato uno dei fattori che hanno convinto lui e l’attore a realizzare questo progetto.
“Ho incontrato molti bambini che erano fan dei film, ma ascoltare la storia di questo bambino che li guardava mentre era sottoposto alle cure, mi ha commosso moltissimo”.
Perlman ha raccontato come è nata l’idea di esaudire il desidero del piccolo fan:
“Il truccatore [della Spectral Motion] è stato contattato dalla fondazione. Il bambino guardava Hellboy mentre faceva il trattamento. [Il truccatore mi ha detto che] voleva incontrare Hellboy. Ho detto, ‘Nessun problema, in che giorno?’, ed ha risposto ‘Non penso che tu capisca. Non vuole incontrare Ron’”.
Per quanto riguarda il terzo Hellboy, l’attore ha aggiunto:
“I [primi] due film erano impostati per avere questa incredibile determinazione. Tutto ciò che è stato fatto in entrambe le pellicole doveva portare a questo destino, scritto nella pietra, su quello che Hellboy è stato chiamato a fare sulla Terra. Non farlo, soprattutto alla luce delle possibilità che Guillermo sta pensando di risolvere, sarebbe nella mia mente, un po’ una vergogna”.
Del Toro sottolinea di non aver ancora parlato del progetto col creatore del fumetto, Mike Mignola, e nemmeno di aver firmato niente con nessun studio.
“Proveremo a fare uno sforzo per realizzarlo. Spero che accada”.
Con Empire invece, il regista ha rivelato che spera di poter portare a compimento un altro progetto Alle montagne della follia, ma è preoccupato da Prometheus, che non ha ancora visto, per le somiglianze tra i temi trattati nei due film.
“Per me, il crollo di Alle montagne della follia è stata un’esperienza che mi ha sconvolto l’anima. È stato molto difficile per me il fatto che quel film non è andato in porto. Abbiamo progettato le creature, i set, abbiamo visitato le location, e abbiamo fatto una serie di stesure. Tutto stava andando [bene] e poi è crollato ed è stato un duro colpo. È stato un momento molto debilitante.
Ma credo che potremmo ancora farlo. Quando sarò abbastanza coraggioso da andare a vedere Prometheus, lo saprò. Ma per ora, non lo so. Non siamo altro che esseri umani. Vado al cinema, compro il mio biglietto per Prometheus e vado a vedere qualcosa di diverso, perché ho paura. Non sono un’entità mentale, sono anche emotivo, perché le idee sono simili, da quello che ho sentito e lo vedrò la prossima settimana, lo prometto!”.
Predire quale dei due film ha più probabilità di essere realizzato, ora come è ora è un po’ arduo. Molto probabilmente il possibile successo al botteghino di Pacific Rim, potrà contribuire a dare il green-light a uno dei due progetti, anche se spero che vengano realizzati tutti e due. E voi quale vorreste vedere?