Nel 2006 è comparso primo a Los Angeles ed in seguito a Broadway un nuovo musical creato da Chris D’Arienzo e con protagonisti i classici rock più amati degli anni ’80. Intitolato Rock of Ages, fu nominato a 5 Tony Awards ed è stato rappresentato in diversi paesi del mondo.
A distanza di pochi anni la Warner Bros ha deciso di portare sul grande schermo un adattamento cinematografico affidandolo nelle esperte mani di Adam Shankman, regista e coreografo che nel 2007 ci ha proposto il delizioso musical Hairspray.
Cast di prim’ordine scelto per questa commedia musicale, da Alec Baldwin al premio Oscar Catherine Zeta-Jones (che tra l’altro l’aveva vinto proprio con il musical Chicago), da Paul Giamatti a Tom Cruise. Le parti dei due giovani protagonisti sono state invece affidate a due semi-esordienti: si tratta di Julianne Hough, cantante e ballerina classe 1988 non a caso vista in altri due recenti film musicali (Footloose e Burlesque), e Diego Boneta, attore messicano al suo esordio in una grande produzione. Entrambi sono talentuosi, ma francamente insipidi e non reggono il confronto con le altre star.
Tanti i pregi e tanti i difetti di questo “Mamma Mia!” in versione rock. Non si può certo dire che ci si annoi nelle due ore di pellicola, a patto ovviamente di apprezzare le numerose canzoni (ben 20 nella pellicola!), cover dei classici di Journey, Twisted Sister, Extreme, Styx e molti altri. La storia alla base non è tra le più originali: una ragazza in cerca di sogni arriva a Los Angeles, si innamora e inizia a lavorare al mitico locale Bourbon Room (gestito dal personaggio di Baldwin), rimane poi delusa fino all’ovvio finale. Più interessante la battaglia del sindaco (Bryan Cranston) e in particolare della moglie (Zeta Jones) per riportare il Sunset Strip alla dignità facendo chiudere i locali rock, considerati il regno della perversione.
Se in Mamma Mia! si era riusciti ad amalgamare benissimo le canzoni degli Abba per creare una storia piacevole e coinvolgente, capace di rimanere in piedi anche con le proprie gambe, non si può dire lo stesso di Rock of Ages. Non avendo visto il musical originale non so che percentuale dei difetti riscontrati sia da attribuire allo stesso oppure ad un adattamento poco convincente. Sta di fatto che il film prosegue in modo frammentato, con pochi dialoghi brillanti e poche scene che si ricordino davvero.
Dopo la prima metà non si vede l’ora di assistere al numero musicale successivo, visto che si rimane poco coinvolti nelle varie vicende, ed in questo Shankman è bravissimo a creare ottime coreografie e adattamenti di canzoni che non si può che canticchiare in sala insieme ai protagonisti. L’altro punto di forza è senza dubbio Tom Cruise, che sta letteralmente vivendo una seconda giovinezza in questi ultimi mesi. L’attore in stato di grazie ci regala una splendida performance del rocker sul viale del tramonto Stacey Jaxx: si può cogliere anche qualche sfumatura autobiografica, perché il rocker è vittima del suo stesso personaggio che gradualmente lo ha divorato dall’interno, un po’ come accaduto a Cruise negli ultimi difficili anni.
In sostanza una commedia musicale piacevole, che la strepitosa soundtrack riesce a salvare in corner.
Voto: 6
Rock of Ages esce nelle sale italiane il 20 giugno 2012, a pochi giorni di distanza dall’uscita americana. Per tutte le informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.