A soli 5 episodi dalla fine dell’8^ stagione, Grey’s Anatomy fa sul serio e comincia a stringere il cerchio attorno ai personaggi: l’esame da specializzandi è vicino e i nostri eroi devono scoprire cosa fare del loro futuro in questo episodio dal titolo La ragazza senza nome.
Al Seattle Grace arriva una pazienta ritrovata in un bosco, piena di contusioni e senza memoria: è la vittima di un rapimento, molti anni addietro. Nel frattempo, tutti o quasi gli specializzandi dell’ospedale devono capire cosa fare del futuro e sostengono colloqui con gli ospedali che ne hanno richiesto le prestazioni. Chi partirà e chi resta?
Scritto da Peter Nowalk e diretto da Ron Underwood (Tremors, Scappo dalla città), The Girl with No Name (il titolo originale da una canzone di The Byrds) mette in scena la classica formula Grey’s senza eccedere in pathos ma mescolando con cura la parte medica, i suoi risvolti emotivi e le storie dei singoli personaggi.
Il nocciolo della puntata è infatti nel rapporto tra la ragazza rapita, che ha passato la vita nel terrore, dimenticando tutto ciò che le era capitato prima dei 6 anni, i suoi genitori, che provano in tutti i modi a farsi ricordare, impedendo però in questo modo la possibilità di tornare a essere prima di tutto una persona indipendente. Tutto è bene, ovviamente, ciò che finisce bene, nonostante gli autori ci tengano a farci stare un po’ in ansia, ma questo comunque fa scattare qualcosa nella mente di Miranda: la paura che accade qualcosa al proprio bambino, come mostra nella sequenza in cui all’asilo non lo trova più.
Ma un’altra questione di cuore e memoria fa breccia nel cuore degli spettatori: è quella di Richard e della moglie Adele che nella clinica in cui è ricoverata per il morbo di Alzheimer le rivela di essersi innamorata di un altro uomo. Il dramma si sfiora quando il “capo” trova la moglie a letto con quest’uomo, ma presto si scopre che costui è un malato ancora più grave di Adele. E a Richard non resterà che fare i conti con una malattia che le ha tolto la moglie e lasciarla vivere serena i suoi ultimi ricordi.
Intanto, chi può e chi meno, con maggiore o minor successo, gli specializzandi progettano il loro futuro, cercando di capire se andare o meno, se dare retta alle ragioni del cuore che potrebbero tenerli fermi a Seattle, o a quelle della carriera, con i dottori del Grace che fanno di tutto per trattenerli. E mentre Christina non riusce a ricomporre la crisi con Owen, Meredith accetta di trasferirsi a Boston. Esame permettendo.
Un episodio ben fatto e curato, senza particolari trovate ma che tocca il cuore grazie ai malinconici duetti tra Loretta Devine e James Pickens jr.: e non sono che le prime lacrime che questa chiusura di stagione dovrebbe farci versare.
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