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È morto Ray Bradbury, autore di Fahrenheit 451 e Cronache Marziane

Pubblicato il 06 giugno 2012 di Filippo Magnifico

È con immenso dispiacere che annunciamo la morte di Ray Bradbury, tra i nomi più importanti della letteratura fantascientifica. L’autore, che aveva 91 anni, si è spento questa mattina nella sua casa di Los Angeles. A darne la conferma sia la sua famiglia che il suo biografo.

Classe 1920, Ray Bradbury ha cominciato molto presto ad appassionarsi al mondo della scrittura, cimentandosi con il genere poliziesco e noir. Il pieno successo l’ha però raggiunto negli anni ’50 con la raccolta di racconti Cronache Marziane, seguito da quello che è sicuramente il suo romanzo più conosciuto: Fahrenheit 451, un vero e proprio inno alla lettura, diventato un lungometraggio nel 1966 per mano di François Truffaut.

Durante la sua carriera Ray Bradbury ha influenzato una serie infinita di scrittori e registi, che sicuramente continueranno a ricordarlo all’interno delle loro opere. Questo il messaggio che il nipote, Danny Karapetian, ha rilasciato attraverso il sito Io9:

Dovendo fare una dichiarazione, quello che posso dire è che gli ho voluto un’infinità di bene e mi manca moltissimo, e non vedo l’ora di sentire i messaggi di cordoglio che arriveranno. Ha influenzato tantissimi artisti, scrittori, insegnanti, scienziati, ed è sempre stato molto toccante e confortante ascoltare i loro racconti. La sua eredità vive nell’enorme mole di libri, film, adattamenti per la televisione e per il teatro, ma soprattutto vive nelle menti e nei cuori di tutti quelli che continuano a leggerlo, perché leggerlo significa conoscerlo. È stato il più grande ragazzino che abbia mai conosciuto.