Un mese fa, durante la promozione di Men in Black III, il regista Barry Sonnenfeld aveva rivelato che era in trattative con la Warner Bothers per dirigere una pellicola basata su un fumetto DC, risalente agli anni sessanta. Vulture ha scoperto qual’è il titolo DC che Sonnenfeld sta considerando come suo prossimo film, i Metal Men.
Creata nel 1962 da Robert Kanigher, Mike Esposito e da Ross Andru, la serie racconta di sei robot dotati di intelligenza artificiale ideati dallo scienziato Will ‘Doc’ Magnus. I sei sono dei mutaforma, con caratteristiche legate ai materiali con cui sono stati costruiti:
Oro è il leader e può allungarsi quasi indefinitamente; Ferro è superforte; Piombo è poco ingegnoso, leale e può bloccare radiazioni mortali; Mercurio è una testa calda e può sciogliersi e riformarsi; Stagno è insicuro e debole, e si trasforma spesso in contenitori; Platino (o Tina) è l’unica donna del gruppo, ed è innamorata del suo creatore Doc Magnus. Può allungarsi e modellarsi, formando delle spire.
In una miniserie del 1999, le origini dei personaggi sono state cambiate. Un accidente di laboratorio trasferisce le menti e le personalità di sei persone, in sei robot vergini. Durante una battaglia Oro viene ucciso e Magnus mortalmente ferito, tanto da essere costretto a trasferire la sua personalità in Veridium, diventando il nuovo capo del gruppo.
Nel 2007 il gruppo è riapparso con un nuovo membro femminile, Rame, assunta da Lucius Fox per occuparsi della sicurezza di Wayne Tech. Il gruppo finirà temporaneamente sotto il controllo di Braniac. Dimenticatevi in questo film i collegamenti con Superman e Batman. L’ultima apparizione dei Metal Man nei fumetti, risale al 2010, in tv sono comparsi nella serie animata di Batman: The Brave and the Bold.
Il progetto si aggiunge alla moltitudine di film attualmente in sviluppo alla Warner, da quello sulla Justice League, a Flash, a Lobo, a the Suicide Squad… Probabilmente potremmo ricevere qualche annuncio in merito al progetto fra tre settimane al Comic-Con di San Diego.