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Upfronts 2012/2013, ecco le nostre classifiche sulle nuove comedy

Pubblicato il 20 maggio 2012 di emanuele.r

Successi:

  • 1600 Penn: c’era una volta Spin City, sitcom ambientata nel municipio di New York. C’era una volta The West Wing, memorabile serie sul presidente degli USA. NBC le ha fuse e ne è nata questa, creata da un ghostwriter di Obama: Bil Pullman e Jenna Elfman potrebbero funzionare e ci sembra la comedy migliore della rete.
  • The Goodwin Games: è l’unica commedia della Fox a non trasudare buonismo, con la sua lotta per l’eredità e le stramberie di un padre. Il cast è notevole e i creatori sono quelli di E alla fine arriva mamma. Arriverà in midseason, sapremo aspettare.
  • The Neighbors: ABC non ha un gran panorama comedy e questa, creata da Dan Vogelman, spunta sulle altre in virtù del proprio spunto folle: un quartiere popolato di alieni. Il trailer promette un po’ di demenzialità senza pensieri. D’altronde, cosa si pretende in più da una comedy?
  • Friend Me: sono più che coperti alla CBS sul fronte comico, perciò poche (2) novità. La migliore, o quella che crediamo avrà più successo, è questa copia di The Big Bang Theory in chiave meno nerd e più sociale: poker on line e ricerca di amici via internet. Niente di che, ma Christopher Mintz-Plasse fa ridere al solo guardarlo.

Flop:

  • Guys with Kids: sitcom classica (sì, con le risate del pubblico) per NBC, che ha la folgorante idea di tre padri che non sono maturi per gestire un figlio. I geni che hanno partorito questa idea vengono dal Saturday Night Live. E il titolo di partenza doveva essere DILFS, ossia MILF ma con i padri. No comment.
  • Ben & Kate: dei flop annunciati è forse il migliore, ma pare sotto il livello Fox. Il fratello sfaccendato che diventa maturo, mentre la sorella matura si sfaccenda. Non è una gran trovata. Poi potrà anche risultare piacevole, visto che gli autori sono bravi, ma anche sapere di gran noia.
  • How to Live with Your Parents (for the Rest of Your Life): va bene la crisi, va bene il ruolo della famiglia. Ma l’ennesima serie ABC su ragazza che torna a vivere a casa dei suoi e finge di non sopportarli ma in fondo gli vuole un gran bene ce la risparmiamo volentieri. Anche se a Sarah Chalke, Elizabeth Perkins e Brad Garrett vogliamo bene.
  • Partners: non sarà un flop, perché il marchio CBS lo impedisce, ma di certo è forse la comedy più fiacca degli upfronts. Un amico etero e un amico gay. Basterebbe solo questo, ma poi i due si vogliono sposare e rischiano di rovinare tutto. I due creatori di Will & Grace pure rischiano di rovinare il ricordo di una grande sitcom con questa roba.

Scommesse:

  • Go On: guardando il palinsesto NBC chiunque scommetterebbe su The New Normal, noi invece puntiamo sulla nuova serie di Matthew Perry (dopo la sottovalutata Mr. Sunshine). In più c’è qui c’è un retrogusto amarognolo che potrebbe esaltare la verve dell’attore, che personalmente adoro.
  • The Mindy Project: Fox ha forse il miglior programma comedy della stagione, e lo conferma il primo progetto “solista” della Mindy Kaling di The Office. L’umorismo sembra al passo coi tempi, come una versione più acida di New Girl, e i protagonisti paiono molto simpatici.
  • The Family Tools (ABC): quando l’idea di guardare una serie è solo ed esclusivamente per gli attori. Anche qui un ritorno a casa, un ripiego verso un’umanità piccola e forse incolore ma genuina. Ma se il plot non ci dice nulla di simpatico, gli attori sì e vedere J. K. Simmons in un ruolo del genere è bello.

Cosa ne pensate delle nostre classifiche? Cosa vi aspettate dalle nuove comedy 2012/2013? Commentate l’articolo qui sotto e restate su Screenweek per tutti gli aggiornamenti dagli upfronts tv.