Dopo che stamattina vi abbiamo proposto una bella “dose” di curiosità e dettagli di Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, torniamo a parlarvi di questo terzo attesissimo capitolo della saga di Batman diretto da Christopher Nolan.. Come abbiamo avuto modo di dirvi, il sito Collider ha potuto pubblicare solo ora un bel reportage dalla set visit avvenuta lo scorso agosto durante le riprese del film a Pittsburgh e in cui sono state realizzate delle lunghe interviste a tutti il cast. Vi proponiamo qui sotto quella rilasciata da Anne Hathaway che nel film interpreta la bellissima e combattiva Catwoman.
Com’è stato calarsi in un personaggio così iconico come Catwoman? In molti sono cresciuti con l’immagine di questo personaggio interpretato da Michelle Pfeiffer e Eartha Kitt…
La prima cosa da dire a riguardo è che questo ruolo è un onore per me. Ma è stato anche divertente perché quando iniziai la mia carriera e divenni famosa per Pretty Princess alle varie interviste tutti i giornalisti mi chiedevano “quando eri piccola sognavi di essere una principessa?”: In realtà, no! Io volevo essere Catwoman. E penso che molte donne abbiano quest’ambizione. Il fatto di aver interpretato questo personaggio è un sogno diventato realtà. E il fatto di essere diventata la Catwoman per l’universo di Gotham di Chris Nolan, be’, è incredibilmente cool
Cosa differenzia questa Catwoman da quelle precedenti?
Non posso rivelare molti dettagli, diciamo che lei si adatta perfettamente nell’immaginario e nell’universo che Nolan ha voluto costruire.
Quali sono state le “misure di sicurezza” prese per evitare che uscissero notizie e dettagli sul film?
Tutto doveva segreto. Il progetto addirittura non si chiamava Batman ma aveva un altro nome. Addirittura, la prima volta che ho letto la sceneggiatura non ho potuto neanche portarmela a casa: ho dovuto leggere lo script in una stanza chiusa a chiave! Be’, forse non era proprio chiusa a chiave, ma questo dà un tocco drammatico all’insieme…
Perché hai sempre voluto essere Catwoman sin da bambina?
Amo il senso dell’umorismo di questo personaggio, adoro la sua furbizia. Mi piace com’è, come si trasforma, cammina tra gli ostacoli e tu non sai mai da che parte sta andando per colpire. E diciamolo, è una tosta.
Qual è la tua Catwoman preferita?
Sono tutte meravigliose, ognuna è specifica e si adatta alla Gotham City che il regista ha costruito. E così è difficile dire quale sia la mia favorita perché ognuna è così diversa e specifica rispetto a un mondo ben preciso. Se poi ti guardi indietro alla storia dei fumetti, scopri che Catwoman è stata reinventata ogni 10-15 anni. Puoi anche avere delle preferenze ma il succo del personaggio rimane sempre quello.
Hai preso ispirazione da qualcuna della Catwowan del passato?
Sono cresciuta con ciascuna di loro e questo mi ha permesso di conoscere bene il personaggio e la sua dimensione: lei è uno dei miei personaggi preferiti dei fumetti e dei cinecomic. Ma non mi sono ispirata a nessuna in maniera esplicita perché il mio personaggio appartiene alla Gotham City di Nolan e a nessun altra. Per questo, per me non aveva molto senso ispirarmi a nessuna delle Catwoman del passato anche se riconosco che erano straordinarie, penso ad ad esempio all’interpretazione di Michelle Pfeiffer nel Batman di Tim Burton…
Avete filmato con camere IMAX anche le scene di dialogo?
Sì
Sono molto rumorose, non ti dava fastidio?
In effetti fanno un rumore che sembra come quello per fare il cappuccino! (ride) Per le scene d’azione, in realtà, più he darmi fastidio mi era molto utile perché non riuscivo a togliermelo dalla testa e mi aiutava a far crescere l’adrenalina in qualche modo. Poi non è che abbia filmato così tante scene di dialoghi.
Com’è stato lavorare con Chris Nolan rispetto alla sua idea di Catwoman?
Quando lavori con un regista del calibro di Chris Nolan pensi solo: “Ci credo, sono io che sbaglio”. Ho amato tutti i suoi film e per me è un onore essere in uno dei suoi lavori. Quando poi c’era qualcosa che mi sembrava strano, mi forzavo di mettermi nella sua prospettiva e questo mi aiutava a capire. E lui aveva ragione, sempre.
Dopo Christian Bale tu sei la star più di richiamo per questo film. Quanto è importante questo film per la tua carriera?
È ovvio che Bale sia la vera star del film: lui è Batman sin dal primo episodio. Una delle cose che mi è piaciuta lavorando con lui e in questo film è che ti fa sentire parte di un insieme. Christian è il capo degli attori ed è così adorabile che non avevo pensato ad altro.
Quale stile di arti marziali avete usato?
In realtà non mi ricordo i nomi… scusate se questo mi fa sembrare un po’ svampita. I membri del reparto degli stunt sono dei combattenti fenomenali e così mi è bastato imitarli e fare quello che mi dicevano di fare. Ho fatto tutti i tipi di calci immaginabili. Penso che lo stile sia un mix tra la varie arti marziali: non ne conosco i nomi ma sono sicura che li ho sperimentati con i miei piedi!
Come ti senti a essere la prima eroina femminile di Chris Nolan?
Non avevo realizzato di essere la prima e questo in realtà mi fa sentir male, è una forte pressione. Comunque, non mi potevo sentire più privilegiata a lavorare con lui tutti i giorni sul set.
L’uscita de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è prevista in america per luglio 2012, mentre in Italia arriverà il 29 agosto. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.
Fonte: Collider