Guai in vista per l’emittente televisiva inglese Channel 4. Domenica 29 aprile il canale ha trasmesso in esclusiva il trailer, di circa tre minuti, del film fantascientifico Prometheus diretto da Ridley Scott, che segna il ritorno al genere, da parte del regista, a 30 anni dall’uscita di Blade Runner.
Poco prima della trasmissione, il trailer è stato preceduto da una voce fuori campo, in cui veniva riportato che il video era destinato alla visione del pubblico inglese come risultato di un’iniziativa congiunta. L’emittente ha poi incoraggiato le reazioni su Twitter promuovendo l’hashtag #areyouseeingthis, ed ha poi trasmesso i tweet durante la pausa pubblicitaria dello show americano Homeland, la cui trasmissione ha seguito la messa in onda del trailer.
Sia durante la pausa pubblicitaria che nel messaggio riportato dalla voce fuori campo, Channel 4 ha incoraggiato gli spettatori a comprare i biglietti del film, e durante la trasmissione, è stato mostrato sullo sfondo il logo dell’emittente.
La Ofcom, l’autorità indipendente che regola nel Regno Unito le società di comunicazioni, ha lanciato un investigazione per appurare se la promozione, che comprende la messa in onda del trailer e l’incoraggiamento a comprare i biglietti, ha varcato le linee che distinguono la pubblicità e dai contenuti editoriali nella messa in onda televisiva, secondo il Codice sulle Trasmissioni della Pubblicità Televisiva (Costa).
“Secondo il codice le emittenti devono assicurare che le pubblicità televisive e le televendite devono essere riconoscibili e distinguibili dal contenuto editoriale e tenute distanti da altri servizi che fanno parte della programmazione. Questo deve avvenire utilizzando elementi ottici; possono essere utilizzati anche quelli acustici”.
Per non aver utilizzato una scritta come ad esempio “messaggio promozionale”, Channel 4 è finito nei guai.
Prometheus uscirà in Italia il 14 settembre. Per leggere tutte le news sul film cliccate qui.
Fonte Guardian