Game of Thrones, parlano Richard Madden e Kit Harington

Con la seconda stagione di Game of Thrones giunta a metà del suo cammino, il sito internet brasiliano Omelete ha raggiunto due dei suoi attori, Kit Harrington e Richard Madden – rispettivamente Jon Snow e Robb Stark – per parlare di vari argomenti inerenti la serie fantasy di HBO e ciò che le gira attorno (in basso potete vedere il video dell’intervista).

Innanzitutto, l’influenza di George R. R. Martin, l’autore letterario delle Cronache del ghiaccio e del fuoco da cui la serie è tratta: “Sono un fan delle opere di Martin – dichiara Madden – ed è straordinario per me fare parte di una serie così popolare, tanto che la parte più difficile è quella di restare con la testa lontano da ciò che so sul mio personaggio”. Più distaccato Harington, consapevole però di far parte di una serie che potrebbe diventare un’icona nei prossimi anni: “Sono sicuro che Martin sappia esattamente ciò che fa e i fan non devono temere che non riesca a scrivere in tempo un degno finale per la sua serie”.

Poi, il realismo e il lavoro produttivo della serie: “Per un attore – dice Madden – è molto importante potersi muovere in scene vere, o perlomeno estremamente fedeli a quelle che potrebbero essere nella realtà, la sua interpretazione ne beneficia. E poi, la cosa che colpisce di Game of Thrones è la sua capacità artigianale, il suo essere “fatto a mano” rispetto all’abuso di computer grafica della produzione corrente”.

Sempre Madden scherza sui molti scherzi e parodie che appaiono on line riguardo alla serie: “Sono molto divertenti, soprattutto quelli che riguardano Sean Bean, che ha avuto la sfortuna di interpretare ruoli in cui muore sempre. Lo sa anche lui, e ci scherzavamo su durante la prima stagione”.

E per finire, le abbondanti scene di sesso presenti nella serie: “La sessualità esplicita – dichiara Harington – è una delle forze della serie, la drammaticità e i risvolti di queste scene testano il pubblico, non solo per la loro forza, ma anche perché lo conducono attraverso i personaggi”. Gli fa eco Madden, che ribadisce infatti come la sessualità nel mondo di martin e della serie sia un modo diretto e affascinante per conoscere meglio i personaggi, e HBO – che in quanto via cavo può fare quasi ciò che vuole – fa bene a sfruttare questo aspetto del prodotto.

Tanta carne a fuoco, nelle risposte di Madden e Harington: cosa ne pensate? Se poi volete saperne di più su Game of Thrones non muovetevi da Screenweek ed Episode39 per news, commenti e aggiornamenti.