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Cronenberg parla di Maps To The Stars e spera nella partecipazione di Viggo Mortensen

Pubblicato il 30 maggio 2012 di Marlen Vazzoler

Lo scorso venerdì vi avevamo riportato che David Cronenberg dirigerà nuovamente Robert Pattinson, il protagonista di Cosmopolis, in un nuovo progetto che sarà diretto per la prima volta su suolo americano, dal famoso regista canadese. Quando era stata data la notizia non eravamo certi quale sarebbe stato il nuovo film di Cronenberg, tra Maps To The Stars e As She Climbed Across The Table, entrambi sceneggiati da Bruce Wagner.

Il regista ha confermato a The Playlist, in un’intervista a Cannes, che il suo prossimo progetto sarà Maps To The Stars, e rivela che Viggo Mortensen ha mostrato interesse al progetto:

“Ho chiesto a Rob se è interessato a interpretare un ruolo in particolare e mi ha detto di sì, che vorrebbe. Anche Viggo è interessato a un ruolo, sarebbe interessante. Questo progetto si chiama Maps to the stars ed è stato scritto da Bruce Wagner che è un fantastico sceneggiatore di Los Angeles”.

Se Mortensen salirà a bordo del progetto, Maps To The Stars diventerà la quarta collaborazione tra il regista e l’attore dopo A History of Violence, La promessa dell’assassino e A Dangerous Method. Ma Cronenberg non è sicuro nel riuscire a trovare i finanziamenti per questa commedia drammatica nera, su due bambini attori rovinati dalla depravazione di Hollywood.

Non è un film che ha ricevuto l’ok. Abbiamo uno script che amo, scritto da Bruce. È un film molto difficile da fare come è già accaduto con Cosmopolis. Non so se riuscirò a realizzare questo film, ci ho provato cinque anni fa, e non ci sono riuscito, e potrei non essere ancora in grado di dirigerlo”.

La pellicola non sarà per niente commerciale, inoltre Cronenberg ha definito la storia

Molto estrema. Non sarà ovviamente un grosso film commerciale e, anche come film indipendente è difficile. Maps To The Stars è completamente diverso [da Cosmopolis] ma è molto acerbo e satirico, sarà difficile da vendere”.

La crisi economica ha avuto il suo impatto sia nel cinema commerciale che su quello indipendente, tanto che altrettanti noti registi americani hanno avuto difficoltà nell’ottenere finanziamenti per i loro ultimi film, parliamo di Kathryn Bigelow, John Hillcoat, Andrew Dominik e Paul Thomas Anderson che sono riusciti a realizzare i loro ultimi progetti grazie alla produttrice Megan Ellison che con la sua Annapurna ha anche contribuito alla realizzazione di The Grandmasters di Kar Wai Wong.

Un altro aspetto che inciderà sui costi della pellicola sarà non poterlo girarlo a Toronto ma a Los Angeles. Cronenberg spiega che la struttura di Cosmopolis gli ha permesso di ricreare New York a Toronto ma che non potrà fare lo stesso col suo prossimo film:

Maps To The Stars è un a storia ambientata a L.A. E sento che è qualcosa che non potrei fare sul set a Toronto. Voglio girare a Los Angeles e non ho mai girato un film in America. L’America mi è molto familiare da quando ero un bambino, mio padre è nato a Baltimora. Non è che non ho mai voluto, ma è la stranezza delle coproduzioni e così via e i soldi, veramente – le spese per girare in alcune città americane. Quindi dovrei girare attivamente a L.A. per buona parte di questo film, ma ancora una volta problemi monetari… Non so se sarò in grado, ma mi piacerebbe”.

Ormai il Marché di Cannes si è chiuso e quello era un ottimo luogo per cercare finanziatori per il film di Cronenberg, il regista potrebbe proporre ai mercati esteri il film, durante il Festival di Venezia o quello di Toronto, per racimolare dei finanziamenti, oppure dovremo sperare in uno studio come la Annapurna che decida di finanziare il film. Un altro fattore che inciderà sicuramente sulla realizzazione della pellicola sarà il successo al botteghino di Cosmopolis per il momento ancora senza una data per la distribuzione americana.

Fonte The Playlist