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Cannes 2012 – Shia LaBeouf, Tom Hardy e Jessica Chastain presentano Lawless

Pubblicato il 19 maggio 2012 di Andrea D'Addio

Il cast è di quelli d’eccezione, anche se alcuni di loro sembrano capitati sulla Croisette nel bel mezzo delle riprese di qualche altro film. Non si capirebbe sennò il capello lungo e i baffi di Shia LaBeouf e la barba quasi talebana di Tom Hardy. Splendide come al solito sono invece Jessica Chastain e Mia Wasikowska, mentre il regista John Hillcoat può fare poco quanto ad acconciature, vista la sua calvizie. A completare la truppa ci sono Guy Pearce (che al cinema sembra sempre il villain perfetto, mentre dal vivo sembra un concentato di dolcezza e serenità), il grande Nick Cave (sceneggiatore e compositore della colonna sonora) e l’attore Jason Clarke (avete mai visto il serial Brotherhood?).

Shia LaBeouf, qui a Cannes lei presenterà anche il suo quartocortometraggio da regista Howard Cantour.com…

Shia LaBeouf: Sì, e ne sono molto orgoglioso. Farò altri cortometraggi prima di provare a diriegere il mio primo lungometraggio.

Cosa vi ha spinto ad accettare di partecipare a questo progetto?

Shia LaBeouf: Hillcoat ha la mia stessa sensibilità, ho amato The Proposition e non potevo dire di no a questo progetto. Chi direbbe di no a qualcuno che ti sta proponendo di girare Quei bravi ragazzi ambientato nel bosco? Una volta che ti viene proposta del genere non riesci a levartela dalla testa.

John Hillcoat: Shia ha tantissime tonalità di recitazione e riesce a sembrare sempre vero. E poi è davvero un ragazzo tenero, ogni tanto sembra che davvero sarebbe pronto a morire per realizzare un progetto a cui crede molto.

Cosa c’è nel vostro futuro?

Shia LaBeouf: Ho fatto un sacco di film che partivano da cose e storie, ora sono sia più pronto che attratto a realizzare film basati su persone e personaggi. Non farò altri Transformers, il mio ciclo è finito, il prossimo mio film è il dramma di Robert Redeford: The Company you keep. Per ora cercherò di fare solo progetti che mi piacciono, almeno finché qualcuno nel business non mi dirà: abbiamo bisogno che tu faccia questo, altrimendi qui non c’è posto per te.

Tom Hardy, cosa pensa di chi la paragona a Marlon Brando?

Tom Hardy: non dico niente. Non ho visto il Padrino, non ho visto Niente di nuovo sul fronte occidentale, non ho visto Quel tram chiamato desiderio. Non posso fare confronti, conosco Brando solo dalle foto e se ci sono delle somiglianze sul nostro modo di recitare, da parte ia non sono volute.

Hardy, Come è stato lavorare ancora una volta con Gary Oldman dopo Batman e La talpa?

Tom Hardy: Ogni volta che lo guardo penso che sia un Dio, è uno dei miei eroi da sempre, farei di tutto per lui

Molte scene violenti del film sembrano un po’ gratuite…

Nick Cave: La violenza è brutale veloce e lascia stordimento negli occhi dello spettatore. Era un’emozione che volevamo cavalcare per raccontare bene e verosimilmente la nostra storia.

Perchè questo film ora?

John Hillcoat: Questo film evoca il Proibizionismo e, di riflesso, anche l’instabilità dei nostri giorni. Il crimine nato allora è ormai in tanti aspetti della nostra vita quotidiana, anche nella crisi economica, nelle guerre e nel traffico di droga.

Non la prima volta a Cannes per Shia LaBeouf…

Shia LaBeouf: Questo film per me è importante, se avessi portato un altro film come quelli che ho portato in precedenza (Transformers 2 e Wall Street 2) , la comunità di cinefili qui di Cannes avrebbe finito per odiarmi.

Lawless Gary Leonard Oldman Teaser Character Poster USA 5
Potete leggere la nostra recensione in anteprima di Lawless a questo link.

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Fonte: ScreenWeek (foto: Cannes)