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Cannes 2012, Rust and Bone e la Cotillard senza gambe emozionano il Festival

Pubblicato il 17 maggio 2012 di Andrea D'Addio

Rust & Bone Marion Cotillard Matthias Schoenaerts Foto da Film 06

La Cotillard senza gambe ed un film duro e puro come Audiard sa fare.

Lui è il “testa di toro” di Rundskop, bellissimo film belga arrivato a contendersi l’Oscar quest’anno per la migliore pellicola straniera. Lei è delicata interprete di La Vie en Rose, uno dei volti più noti del cinema internazionale, nonchè Premio Oscar. Parliamo rispettivamente di  Matthias Schoenaerts e Marion Cotillard, i protagonisti del nuovo film di Jacques Audiard , De rouille et d’os (Rust & Bone, Ruggine e ossa) che assieme formano un mix quantomai interessante già a partire dalle loro dimensioni fisiche. Non è stata una scelta casuale del casting. È infatti il corpo inteso come concetto al centro di questo dramma: da una parte un uomo, probabilmente da poco uscito di galera, che comincia a racimolare soldi attrraverso combattimenti clandestini, dall’altra una ex addestratrice di orche in un parco acquiatico che perde le gambe in un terribile incidente di lavoro ed è così costretta ad iniziare una nuova vita.

Sembra la solita premessa narrativa da film consolatorio, di quelli che dimostrano che la vita va avanti nonostante tutto e tutti, ma non lo è. Il personaggio della Cotillard non si piange addosso, anzi, prende in mano la sua vita, comincia a gestire le scommesse del prima amico, poi amante, poi chissà, si fa addirittura tatuare i propri moncherini. Stessa cosa dicasi per lui, uno che ama combattere per il gusto di farlo, non per i soldi. Audiard (Il Profeta, Tutti i battiti del mio cuore) trapassa ogni banalità, la sua storia vive di continue svolte narrative, il dramma è latente, ma mai commovente o strappalacrime, le botte sono vere e si gioisce per il k.o dell’avversario. Davvero un gran bel film che, logicamente, vuoi anche che parliamo di un film francese, ha strappato parecchi secondi di applauso alla fine della sua proiezione per la stampa a Cannes.

Rust & Bone Marion Cotillard Foto da Film 02

Sono tante le scene in cui la Cotillard è mostrata senza gambe. È stata una scelta stilistica che ha comportato un grande lavoro di postproduzione. “Ha girato tutte quelle scene con dei collant verdi che poi abbiamo cancellato in post-produzione” ha dichiarato Jean-Jacques Audiard. “Non amo i parchi giochi acquatici, però poi una volta lì’ sul set con le orche che saltavano mi sono divertita. Mel film avevo sentito parlare ancora prima che mi venisse offerto il copione e già ero pronta ad accettarlo, gambe o non gambe. Di Audiard avevo solo visto cose belle, la fiducia era totale e per preparare il ruolo ho visto molti documentari e filmati su persone che hanno vissuto la tragedia di perdere le gambe e poi riacquistarle attraverso le protesi” ha raccontato Marion Cotillard durante la conferenza stampa del film.

Dopo due giorni c’è già una favorita per il premio di migliore attrice?

– Potete vedere il trailer del film a questo link

– A questo link invece una gallery

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