Cameron dedicherà il suo futuro ad Avatar 2, 3 e forse al 4

Negli ultimi sedici anni, il regista James Cameron ha realizzato due film e otto spedizioni esplorative sui fondali dell’oceano, negli ultimi dieci anni ha creato cinque documentari. In un’intervista con il New York Times, realizzata durante la sua visita al Beijing Film Festival, Cameron ha parlato dei suoi progetti per il futuro, che sembrano avere due comuni denominatori, la franchise di Avatar e la ricerca scientifica.

“L’anno scorso ho praticamente completamente sciolto, la sezione sviluppo della mia compagnia di produzione. Quindi non sono interessato a sviluppare qualcosa. Sono nel business Avatar. Punto. Tutto qui. Sto facendo Avatar 2, Avatar 3, forse Avatar 4, e non ho intenzione di produrre film di altre persone, per loro. Non sono interessato a raccogliere script.
So che il tutto sembra un po’ limitato, ma il punto è che penso di poter dire tutto quello che ho bisogno di dire e, che credo debba essere detto, per quanto riguarda lo stato del mondo e quello che penso dobbiamo fare a riguardo, nel panorama Avatar. E farlo, in un modo divertente. Tutto ciò non posso dire in quell’area, lo voglio dire attraverso i documentari, che sto continuando [a realizzare]”.

È la prima volta che Cameron accenna alla possibilità di realizzare un quarto capitolo di Avatar, la 20th Century Fox sarà certamente contenta della realizzazione di un quarto film della franchise. Avatar 2 sarebbe dovuto arrivare nei cinema per il 2014, ma recentemente il produttore Jon Landau ha spiegato che l’uscita potrebbe subire uno slittamento, per la creazione della tecnologia necessaria per la realizzazione dei sequel. Nel frattempo il regista è impegnato nella realizzazione del documentario sul Deep Sea Challenger, che ha da poco completato la sua prima spedizione nelle profondità della fossa delle Marianne.
Ma nel futuro di Cameron, c’è anche il tanto discusso adattamento del manga di Yukiko Kishiro, Battle Angel. Cameron aveva dichiarato in una recente intervista che dirigerà lui il progetto, dopo aver realizzato i due, forse tre, nuovi film di Avatar. Ma prima che il regista torni dietro le macchine da presa per Avatar 2, deve ancora finire di preparare gli strumenti necessari per la realizzazione del film.

“Abbiamo passato l’ultimo anno e mezzo sullo sviluppo del software e sullo sviluppo della pianificazione. La metodologia di produzione virtuale era ancora un prototipo nel primo film. A quel tempo, nessuno l’aveva mai fatta prima e non sapevamo nemmeno se, dopo due anni e mezzo e 100 milioni di dollari, avrebbe funzionato. Così abbiamo voluto rendere, solamente, le nostre vite molto più semplici, in modo da poter dedicare, un po’ di più della nostra intelligenza, sulla creatività.
È stata una battaglia molto, molto in salita nel primo film. Così abbiamo soprattutto lavorato sugli strumenti, la pianificazione della produzione, creando dei nuovi stadi a Los Angeles, impostando la pianificazione di nuovi effetti visivi in Nuova Zelanda, questo genere di cose. E, a proposito, la scrittura. Non siamo arrivati alla fase di progettazione ancora. Quella sarà la prossima”.

Non ci resta che attendere con molta pazienza, i nuovi film di James Cameron. Qui potete trovare un recap di tutti i suoi progetti.

Fonte NYT