Come vi abbiamo rivelato giusto qualche giorno fa, si è tornati a parlare del progetto targato Sony di un film di Steve Jobs e, come si rumoreggiava da tempo, la sceneggiatura è stata affidata al Premio Oscar Aaron Sorkin che adatterà per il grande schermo il bestseller Steve Jobs firmato dal giornalista Walter Isaacson.
A differenza quindi dall’altra pellicola dedicata al creatore della Apple con protagonista Ashton Kutcher (Jobs: Get Inspired) che si concentra sugli anni della giovinezza di Jobs, il film della Sony coprirà un arco temporale molto più ampio cercando di raccontare la vita del geniale uomo in quasi la sua interezza.
In occasione della conferenza stampa di presentazione di The Newsroom (la serie Tv creata da Aaron Sorkin che debutterà negli States a giugno), Sorkin ha avuto modo di parlare del progetto. Innanzitutto ha affermato che il loro non sarà certo un biopic standard:
So davvero poco di quello che andrò a scrivere. Ma so molto bene cosa non scriverò. Il film non può essere certo una biografia in senso stretto anche perché è estremamente difficile miscelare la struttura narrativa della biografia che racconta tutto “dalla culla alla tomba”
Il fatto di non sapere esattamente cosa andrà a scrivere, non preoccupata più di tanto Aaron Sorkin. Lo stesso era accaduto per The Social Network (il film per cui lo sceneggiatore ha ricevuto l’Oscar):
La struttura drammatica nasce dalla tensione in rapporto a un ostacolo. Qualcuno vuole qualcosa e quel qualcosa sta lì davanti a loro. Non importa cosa sia: possono essere i soldi, può essere una ragazza, può essere il fatto di voler andare a Filadelfia… Io devo trovare questo qualcosa, l’evento scatenante e poi è fatta.
Sorkin ha poi rivelato un altra interessante notizia sul progetto: per lo sviluppo del film è stato assoldato come consulente niente meno che il co-fondatore della Apple Steve Wozniak il quale aiuterà l’autore soprattutto nella scrittura degli aspetti più tecnologi della vicenda.
Sorkin si dedicherà a tempo pieno alla scrittura del film a fine giugno, una volta che la sua serie The Newsroom avrà visto il via in tv. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, in primis su chi sarà chiamato a dirigere la pellicola. Voi chi ci vedreste bene?