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Zwick e Herskovitz vincono il processo sull’Ultimo Samurai

Pubblicato il 07 aprile 2012 di Marlen Vazzoler

La lunga disputa riguardante la proprietà della sceneggiatura dell’Ultimo Samurai finalmente si è conclusa. I querelanti Aaron e Matthew Benay hanno perso la causa davanti al giudice federale che ha dato ragione ai produttori della pellicola, Ed Zwick e Marshall Herskovitz.

Il caso iniziò nel 2005 quando i fratelli Benay dichiararono che avevano scritto la sceneggiatura dell’Ultimo Samurai – ovvero di un veterano americano che decide di andare in Giappone, per aiutare l’addestramento dell’armata imperiale, servendosi dei metodi delle moderne strategie di guerra – durante gli anni novanta. I Benay registrarono lo script presso la WGA e assunsero un agente letterario, David Phillips, che dichiarò di aver presentato oralmente la storia all’allora presidente della Bedford Fall, Richard Solomon.

Dopo sette giorni di processo presso la corte federale di Los Angeles, e cinque ore di delibera, ieri la giuria ha raggiunto un verdetto anonimo in cui ha sentenziato che lo script realizzato dai due querelanti non è mai stato presentato a Bedford Falls, e di conseguenza anche il tacito contratto tra i Benay e Bedford Falls non è mai avvenuto.

Durante il processo è stato messo in discussione se la telefonata a Solomon sia mai avvenuta. I due imputati, Herskovitz e Zwick hanno testimoniato di non essere mai stati a conoscenza dell’altra sceneggiatura fino a quando, non hanno scoperto nel bel mezzo della produzione del film L’ultimo Samurai, che un altro progetto simile al loro era in lavorazione.
In un’intervista a THR, avvenuta ieri dopo il processo, Herskovitz ha dichiarato:

“Io ed Ed siamo molto sollevati. È difficile vivere dietro una nube di false accuse per così tanti anni. Quando la giuria ha detto che non abbiamo mai visto lo script – è stata fatta giustizia”.