Anche RaiMovie, il canale tutto cinema della tv di stato, guarda alle serie televisive. Ma lo fa con un progetto alternativo: è Virus, un programma scritto da Francesco Cinquemani che andrà in onda dal 10 aprile ogni martedì, giovedì e sabato dopo il film delle 12 fino al 19 maggio. 18 puntate da un quarto d’ora l’una dirette da Monica Gambino che raccontano l’attualità cinematografica attraverso lo sketch, la parodia, la rilettura della storia del cinema.
In scena 7 personaggi surreali e le loro assurde situazioni e divertenti gag. Gip (Giampietro Cutrino) è il precario alla continua ricerca della svolta. Spesso truffa e imbroglia coinvolgendo nei suoi casini Robbie (Roberta Garzia), l’amica vittima alla continua ricerca del suo principe azzurro. Giallo (Alessandro Giallocosta) è un folle regista-autore-attore-produttore (con i soldi degli altri). Plana (Andrea Planamente) un direttore della fotografia narcolettico e un po’ fuso. L’ispettore Paco (Paco Rizzo), leccese trapiantato a Roma, ha una storia d’amore con Robbie finché non incontra Isabelle, la donna del mistero (Isabelle Adriani). Appare dal nulla e porta scompiglio nella vita sentimentale dei nostri eroi. Mec (Mec Picello) è l’ingenuo del gruppo, naif e credulone. A complicare le cose altri personaggi come il Belmanzo (Filippo Belletti), un attore di Fiction di serie B, diplomato all’accademia regionale dei “tronisti”.
“Le fonti d’ispirazione – dichiara Cinquemani– sono numerosissime, tutto il cinema e tutte le serie tv che ho visto, soprattutto le serie straniere, tra gli italiani citerei solo Boris. Allo stato attuale abbiamo parodiato quasi tutti i generi, dalla fantascienza allo spionaggio, dal western al gotico, dal melodramma al thriller, c’è persino un piccolo omaggio ai film dei supereroi e ai film di zombi. L’unico genere che ancora non siamo riusciti a parodiare è il film d’autore italiano. Un modello di comicità involontaria assolutamente inarrivabile che è difficile da sfidare.” Tra le stelle del cinema che compaiono, anche Zac Efron e Danny De Vito, colti durante la presentazione romana di Lorax.
Un progetto tanto delirante quanto spassoso, almeno nelle premesse: voi cosa ne pensate? Commentate l’articolo e rimanete su Screenweek per sapere tutte le novità dal mondo delle serie tv.