Torniamo a parlare remake di Corto Circuito, film del 1986, diretto da John Badham e con protagonisti Ally Sheedy e Steve Guttenberg. Il Los Angeles Times ha recentemente intervistato Tim Hill (regista di Hop e Alvin Superstar), a cui è stata affidata la direzione di questo progetto.
Non sono stati rivelati dettagli sulla sceneggiatura scritta da Matt Lieberman, che dovrebbe essere ancora in fase di scrittura, ma sembra che il regista abbia le idee chiare sull’aspetto che dovrà avere il robot protagonista di questa storia, che sarà più minaccioso:
“Non ho intenzione di ispirarmi al passato. Penso che debba rispecchiare l’attuale concezione di design. C’è già chi sta cercando di creare robot del genere. Bisogna solo trovare la giusta armonia tra l’aspetto minaccioso e quello rassicurante. Il vecchio robot era carino ma nessuno aveva paura di lui. […] A rendere quest’aspetto necessario c’è il fatto che viviamo in un periodo in cui i robot sono usati per la guerra. Possono combattere per noi e fare tutti quei lavori che nessuno vuole fare. Ed è proprio questo che rende tutto così interessante. Il momento nella storia in cui Numero 5 capisce che sta per essere smontato e comincia a fare considerazioni sulla morte, chiedendosi se sia giusto terminare qualcuno o qualcosa.”
Corto Circuito racconta la storia di Numero 5, un robot costruito per l’esercito americano che, dopo essere stato colpito da un fulmine, inizia a comportarsi in maniera autonoma, quasi avesse acquistato una coscienza propria, o meglio ancora un’anima.