Questa settimana lo sceneggiatore Joe Eszterhas (Basic Instinct, Showgirls) ha finalmente consegnato la prima versione dello script del film sul guerriero ebraico Giuda Maccabeo, incentrato sulla ribellione ebraica contro l’impero dei Seleucidi guidato da Antioco IV Epifane che aveva proibito le pratiche ebraiche, nella Giudea del 167 a.C.. La memoria di questi eventi è così importante nella storia ebraica da essere commemorata con l’istituzione della festa di Hanukkah.
The Wrap riporta che ieri la Warner Bros ha deciso
“Di sospendere ufficialmente il progetto per decidere cosa farci”.
La decisione è stata maturata dopo il rifiuto della sceneggiatura di Ezterhas, descritta ‘senza sentimenti’ e ‘un senso di trionfo‘ dal presidente della produzione della Warner, Greg Silverman. Lo studio ora si trova di fronte a due scelte: sfruttare l’opzione di assumere un nuovo sceneggiatore o abbandonare il progetto.
Considerando che lo studio in questo periodo è esitante nel dare il via libera a progetti che necessitano di budget elevati, basta ricordare Arthur & Lancelot e Akira, le possibilità che lo studi abbandoni il progetto sono molto alte, nonostante la lunga collaborazione avvenuta in questi anni con Mel Gibson. Il rapporto tra il regista e lo studio si è incrinato l’anno scorso dopo l’annullamento del contratto per il cameo di Gibson in Una Notte da Leoni 2, a causa delle proteste degli attori principali sulla sua presenza nel film.
A complicare ulteriormente la situazione il progetto deve affrontare le critiche dei leader ebraici, esposte ancora lo scorso settembre e contrari alla realizzazione del film avente Gibson come possibile regista o protagonista. Il tutto a causa dei commenti antisemiti del regista dichiarati nel 2006, quando fu arrestato per guida in stato di ubriachezza a Malibu e per aver ritratto negativamente gli ebrei nel grande successo La passione di Cristo. Il rabbino Marvin Hier ha dichiarato di esser contento della sospensione del progetto:
“La storia ebraica sarà più ‘tranquilla’ senza Mel Gibson come interprete di Giuda Maccabeo”.
Oggi The Wrap ha pubblicato in esclusiva una lettera di nove pagine scritta da Eszterhas a Gibson, datata 8 aprile, in cui lo scrittore dichiara che il regista non ha mai voluto fare il film e di averlo voluto usare per distogliere l’attenzione dalla sua reputazione di antisemita:
“Sono arrivato alla conclusione che la ragione per cui non farai ‘I Maccabei’ è la peggiore possibile. Odi gli ebrei”.
Lo scrittore ha poi citato diverse occasioni in cui Gibson ha minacciato di uccidere la sua ex-ragazza e madre di suo figlio e di aver usato termini offensivi nel descrivere gli ebrei mentre i due lavoravano insieme al film. Gibson ha deciso di rispondere a Eszterhas con un’altra lettera, pubblicata su Deadline, in cui spiega che lo script era ‘sotto gli standard’ e ‘una perdita di tempo’.
“Sia io che la Warner Brothers siamo rimasti estremamente delusi della prima stesura. In 25 anni di sviluppo di sceneggiature non ho mai visto una prima stesura più scadente o uno spreco di tempo più significativo. La decisione di non procedere con te si è basata sulla qualità del tuo script, e su nessun altro fattore”
Il regista si è inoltre scusato per aver usato in una precedente visita a Eszterhas un linguaggio colorito, ma ha sottolineato che le sue osservazioni sono state delle ‘complete fabbricazioni’. Eszterhas ha rifiutato di commentare queste ultime affermazioni.