Si torna a parlare ancora dell’Uomo Ragno. Dopo l’uscita del trailer giapponese e dei due nuovi poster di The Amazing Spider-Man, Yahoo ha pubblicato un’intervista esclusiva tenutasi al WonderCon, con Marc Webb, in cui il regista ha spiegato perché ha voluto portare indietro l’orologio ai tempi in cui Peter Parker frequentava ancora le superiori, quindi all’epoca in cui è nata l’alchimia tra Peter e Gwen (Garfield e la Stone) e molto altro.
Per Webb molti dei fumetti dell’Uomo Ragno hanno un che di adolescenziale, una caratteristica che gli è sempre piaciuta e che reputa:
“Davvero molto importante in termini di DNA del personaggio. È come se [Peter] fosse un tipo imperfetto. Avete presente cosa intendo? È un ragazzino, e fa sempre qualche sbaglio, non è sempre sicuro di se stesso.
Per me, le scuole superiori sono sembrate un posto autentico, da cui iniziare. E penso che a quell’età, c’è un modo di pensare il mondo, che rende le cose molto più crude, ed ho pensato che potesse essere divertente, esplorarle cinematograficamente”.
Webb si è dimostra contento delle reazioni dei fan, dopo la distribuzione in rete, del trailer internazionale uscito lo scorso febbraio.
“Quando abbiamo cominciato a far vedere alla gente il materiale, hanno cominciato a reagire positivamente e penso che – specialmente dopo l’ultimo trailer – ci sia una vera ondata di sostenitori. E quando vedono Andrew ed Emma, si avverte qualcosa di nuovo e veramente speciale, al contempo divertente.”
Per la realizzazione del film l’alchimia tra i due protagonisti è stato un requisito fondamentale per far sì che il loro rapporto funzionasse sul grande schermo. Webb ha spiegato che fin da subito i due attori sono riusciti a creare qualcosa di speciale. Ed ha descritto così, la prima volta che Garfield e la Stone hanno provato insieme:
“Mi ricordo la prima volta che gli abbiamo fatto fare uno screen test – non penso che si fossero mai incontrati prima – e ci è voluto un minuto, a lui, per riprendere il passo con lei, perché era molto divertente. E poi, hanno tirato fuori delle grandi prove recitative, l’uno dall’altro. Per questo abbiamo deciso di utilizzare questa coppia. Era meraviglioso guardarla sul grande schermo”.
Webb ha aggiunto che per la creazione del personaggio di Peter Parker, Garfield è andato nel Queens per studiare il comportamento, il modo di fare, e i vestiti dei ragazzi del posto. Webb Spiega che il Peter Parker di questo film, è diverso dalle versioni realizzate fino ad ora.
“È stato abbandonato da bambino – la sua indipendenza dai genitori, o le condizioni che circondano i loro motivi – non puoi fare a meno che sentirti un po’ depresso. È stato truffato ed è un po’ diffidente del resto del mondo. C’è un atteggiamento che viene manifestato, da Peter stesso, nella sua scelta di essere un outsider. Ha uno skateboard.
Può essere un po’ scontroso, ma c’è del buono in lui che ha volte è mal riposto a volte no, ma c’è un atteggiamento. Ma penso che sia [una caratteristica] specifica di questo Peter Parker, che non avete mai visto prima d’ora”
Infine Webb spiega che è stato difficile fare in modo che la storia sembrasse reale anche nelle scene in cui l’Uomo Ragno gira per le strade appeso a delle ragnatele o facendo cose che nessun essere umano potrebbe fare.
“E allo stesso [è stato necessario] fargli passare dei momenti difficili quando si trova con sua zia o con la sua ragazza. Tutte queste cose sciocche con cui tutti noi dobbiamo avere a che fare, [con cui Peter ha a che fare] quando non indossa la maschera. Penso che conciliare questi due universi è stato difficile.”
The Amazing Spider-Man, sceneggiato da James Vanderbilt e Alvin Sargent è interpretato anche da Rhys Ifans, Martin Sheen, Sally Margaret Field, Denis Leary, Campbell Scott e C. Thomas Howell. Uscirà nei cinema italiani il 4 luglio e potete scoprire tutte le news sul film cliccando sul riquadro sottostante.