È nata una stella, il prossimo film di Clint Eastwood, dovrebbe ispirarsi a Kurt Cobain. O almeno questo è ciò che ha detto lo sceneggiatore Will Fetters a Collider il quale ha confermato che per costruire il protagonista maschile ha preso spunto dal leader dei Nirvana scomparso a Seattle il 5 aprile del 1994 a soli 27 anni.
Ma il film di Clint non doveva essere una sorta di remake dell’omonimo film di Frank Pierson e raccontare di una vecchia star alcolizzata che aiuta una giovane artista a sfondare nel mondo dello spettacolo?
Da quel che si sapeva, Beyonce Knowles avrebbe dovuto interpretata la giovane promessa della musica mentre per il ruolo della “star anziana” si erano fatti i nomi di Leonardo DiCaprio, Will Smith, Christian Bale e, ultimo, Tom Cruise. E ora? Be’, da quel che riferisce lo sceneggiatore Will Fetters: «Clint sta cercando il protagonista maschile, ma non so ancora chi sarà. Sicuramente, comunque, sarà un nome di peso».
E Kurt Cobain cosa centra con una vecchia star, lui che è morto giovanissimo? Fetters dice: «Per approcciarmi al film, mi sono proprio chiesto cosa sarebbe successo se Kurt Cobain non fosse morto e oggi, a 20 anni di distanza, avesse voluto realizzare il suo album Unplugged. La sua popolarità sarebbero ora ormai svanita: sarebbe riuscito a farlo comunque? L’intero film si vuole basare sull’equilibrio fra arte e business. Cosa farebbe un Kurt Cobain di 50 anni oggi? Lui, nell’universo di Justin Bieber?».
Al di là di questo interessante spunto di ispirazione, non sono stati altri dettagli sulla sceneggiatura.
Ricordiamo che Eastwood ha una forte passione per l’universo musicale. Oltre a dirigere e spesso a recitare, Clint è anche autore delle musiche dei suoi film. Tra l’altro ha anche ottenuto una laurea d’onore in questa materia al Berklee College of Music.
(Fonte: Collider)