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EXCL The Avengers – Screenweek intervista Gabriele Dell’Otto, disegnatore della Marvel

Pubblicato il 07 aprile 2012 di Marlen Vazzoler

Continua il nostro speciale dedicato a The Avengers con un’altra intervista esclusiva, questa volta realizzata insieme ad un altro disegnatore della Marvel: Gabriele dell’Otto, famoso illustratore ed autore della miniserie di cinque numeri Secret War, disegnata su testi di Brian Michael Bendis, un’opera avente come protagonisti i volti più famosi dell’Universo Marvel come l’UomoRagno, Capitan America, Wolverine, Daredevil e Nick Fury contro una serie di super cattivi.

Negli anni Dell’Otto ha collaborato con l’arma dei Carabinieri per il design del loro calendario, ha curato il materiale pubblicitario del videogame della Activision, Marvel: Ultimate Alliance. Nel 2007 ha pubblicato un libro di illustrazioni, Tales, che raccoglie i suoi lavori ed infine nel 2009 ha realizzato la miniserie Sex and Violence pubblicata all’interno di X-Force, scritta su testi di Craig Kyle e Christopher Yost.

L’intervista telefonica a Dell’Otto ha spaziato dalla sua esperienza come disegnatore di fumetti, alle sue impressioni su Wolverine e gli X-Men. L’autore ha poi espresso le sue aspettative riguardanti The Avengers e ci ha accennato quale sarà il suo prossimo progetto per la Marvel.

Ecco la trascrizione:

Quando hai cominciato la tua carriera? E come è nata la tua collaborazione con la Marvel?

La mia carriera è cominciata dopo l’istituto europeo, dove per quattro anni ho studiato come illustratore. Finiti gli studi ho provato a far vedere i miei lavori ad alcune persone e tra queste c’era anche il chief della Panini, che è ancora oggi Marco Lupoi.
È stato proprio lui a dirmi durante un incontro a Urbino ‘Guarda, mi sembra strano che tu ancora non abbia fatto nulla se vuoi ti do la possibilità di pubblicare qualcosa’. Era la prima volta che incontravo Lupoi e mi aspettavo un mare di sangue, in realtà è stato molto gentile.
Ho lavorato dal 1998 fino al 2002, per la Marvel Europa, all’epoca c’era questa etichetta… I prodotti italiani venivano esportati in Francia, in Germania e in Spagna. Fino al 2002 ho collaborato a vari progetti… Nel 2002 ho avuto la possibilità di incontrare David Mac, il quale mi ha presentato a Quesada, che mi ha presentato a sua volta a Brian Bendis. È stato proprio lui a propormi di fare questo progetto… Poi, da lì in poi, è tutto su google.

Lavori a molte illustrazioni, che tecniche usi?

Di solito quando dipingo uso acrilici. Li preferisco alle colorazioni con l’aerografo, a photoshop, ai pastelli colorati… anche se in realtà uso anche quelli. Alla fine le illustrazioni [che realizzo] su carta sono quasi prettamente in acrilico.

Qual è il tuo personaggio Marvel preferito al cinema? E su carta?

In realtà il mio personaggio preferito sulla carta è Wolverine, dico purtroppo, perché non posso dire altrettanto al cinema visto il film che hanno [realizzato] di Wolverine… Ho visto solo i primi dieci minuti, poi in preda al nervosismo l’ho tolto, quindi non posso dire se è totalmente brutto…
Al cinema sinceramente ho amato tantissimo V for Vendetta. Ma se dobbiamo parlare di [film] Marvel, diciamo [che] i primi due X-Men sono [stati] il miglior adattamento [cinematografico] che è stato fatto [finora].

Hai visto X-Men: First Class, ti è piaciuto?

First Class, devo dire la verità, mi è piaciuto fino a un certo punto dopodiché, come al solito, mi ha deluso a livello di script. Mancava quella carica emotiva che era stata introdotta sopratutto nel primo tempo, con la giovinezza di Magneto e tutto il resto. Ma penso che dipenda dal fatto che si sia scelto un pubblico di riferimento molto giovane.
Hanno trattato tutto con molta superficialità e io avrei preferito qualcosa di più approfondito.

The Avengers - Character Banner - Foto 3Cosa ti aspetti dal film The Avengers che uscirà a fine mese in Italia?

A giudicare trailer sembra godibile, soprattutto spero che non ci siano troppe gag come era successo purtroppo in Iron Man 2.
A mio avviso il primo [film] era stato abbastanza calibrato, ma nel due si è dato troppo peso al lato comico, cosa che ha reso il film abbastanza fastidioso.
Spero che con Avengers non si sia caduti nello stesso errore. Il trailer è fatto molto bene, spero moltissimo nella CGI. Spero che, come è successo con Iron Man in passato, la CGI sia migliore di quella che poi si è vista nel trailer. Gli effetti speciali non sono perfetti, però sono sicuro che [si tratti] solamente [di] un problema di gestione dei tempi.
Ancora non si può parlare di alieni… Si parla di un ipotetico Galactus ma ancora non si sa…

Galactus?

Si, gli alieni… Perché qualcuno ha [parlato di] Galactus… Io non lo so… [Si tratterà] probabilmente [di] qualche alieno dell’Universo Marvel oltre a Loki… Non si capisce bene.
Comunque penso che Avengers sia un film godibile, spero soprattutto che non abbia i problemi di sceneggiatura che hanno avuto purtroppo gli ultimi film…
La parte più bella che abbiamo in Thor è [quella] di Asgard. Anche per questo sono contento che si sia scelto Loki come nemico principale.
Spero che Avengers sia riuscito a conservare le qualità dei precedenti film, tralasciando le pecche.

Cosa ne pensi dell’Hellcarrier?

Non l’ho visto abbastanza, anche perché l’Hellcarrier è il punto dolente di tutti i disegnatori. L’Hellcarrier dovrebbe avere una struttura precisa, ma alla fine ogni disegnatore lo disegna come gli pare.

Ti è piaciuto il design che è stato usato in The Avengers per quanto riguarda i costumi?

Per quanto riguarda Capitan America purtroppo preferisco quello usato nel primo film… Qui più che altro sembra che indossi un pigiama. Ma è anche vero che foto di scena e i vari trailer danno una sensazione diversa rispetto a quello che vedi nel film…

Ti piace il nuovo Hulk interpretato da Mark Ruffallo?

Sì. Finalmente hanno fatto un Hulk che funziona! L’Hulk di Leterrier sembrava un culturista, anche l’Hulk di Ang Lee, che però ho amato.

A cosa stai lavorando in questo momento?

Sto seguendo un altro progetto per la Marvel su Avening Spider-Man, un progetto di due numeri con delle storie auto-conclusive che fanno parte della continuity della serie regolare. The Amazing Spider-Man con altri personaggi come Hulk rosso e molti altri…
Qui sto facendo un lavoro diciamo, ancora più minimale, che sarà tutto in bianco e nero.

Ci puoi parlare della tua esperienza nel disegnare la miniserie Secret Service, e Sex and Violence di X-Force?

Sono state delle esperienze differenti. La prima, per il fatto che mi è piombata addosso all’improvviso, è stata abbastanza devastante, sopratutto il primo numero. Mi ricordo che ho lavorato con un’ansia terribile perché all’epoca neanche sapevo chi fosse Bendis.
Mi dissero che c’era uno sceneggiatore molto bravo che lavora per Marvel e che voleva collaborare con me per questo progetto. Durante la lavorazione al primo numero, pian piano cominciai a farmi un’idea di chi fosse Brian e fu proprio per questo che mi venne l’ansia. Pensai: ‘ok, se sbaglio questo sono fregato!’. Ma alla fine andò tutto bene.

The Avengers - Japanese Trailer Screencaps - Iron Man

Sex and Violence è stata sicuramente un’esperienza diversa, anche a livello di approccio personale. Dopo tanti anni di lavoro nell’ambito supereroistico e soprattutto illustrativo, l’imprinting che avevo a livello di scrittura era sbagliato.
Questa cosa evidentemente mi ha portato a usare [le mie conoscenze] come illustratore e a trasporle nel fumetto, sbagliando tutto quello che si poteva sbagliare: privilegiando le immagini piuttosto che lo storytelling, rovinando spesso e volentieri quello che chiamano il flow della storia. Ogni vignetta era un’illustrazione a sé.
Ho quindi cercato di lavorare in maniera diversa, cercando di fermare tutto quello che era a livello pittorico… Ho molti amici che sono fumettisti, anche molti bravi, che lavorano da tantissimi anni e che mi hanno dato moltissimi consigli. La cosa di cui sono contento è che il fumetto è stato molto apprezzato anche a livello di storia e di narrazione. Per me è stata una grandissima soddisfazione, un grandissimo passo avanti a livello personale.

Andrai a vedere il reboot di Spider-Man?

Penso che lo vedrò in dvd… Già dal trailer che ho visto è tutto sballato. Non ho nessuna voglia di vederlo.

Tornate a trovarci nei prossimi giorni per altre sorprese dedicate a The Avengers! QUI trovate la nostra intervista a Kevin Feige, produttore dei Marvel Studios e del kolossal. Qui quella realizzata a Stefano Caselli.

Le anteprime per i fan si terranno il 17 aprile a Milano, Roma e Genova: QUI maggiori dettagli.

The Avengers, interpretato da Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Samuel Leroy Jackson, Chris Evans, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Clark Gregg, Cobie Smulders, Stellan Skarsgård e Tom Hiddleston, uscirà nei cinema italiani il 25 aprile. Cliccate sul riquadro sottostante per tutte le ultime news sulla pellicola. Qui trovate il sito italiano del film, mentre vi ricordiamo che per maggiori informazioni potete consultare il canale Youtube Marvel Italy.

Fonte: ScreenWeek