In pochi conoscono lo scrittore Jon Spaihts autore della sceneggiatura dell’Ora nera, il film catastrofico uscito poco tempo fa per la Summit. Spaihts ha attirato l’attenzione degli addetti del settore con lo script del film fantascientifico Passengers, un progetto in fase di produzione per la Company Films di Keanu Reeves, che gli ha permesso di ottenere il lavoro come sceneggiatore dei due prequel di Alien. Una volta ottenuto il via libera, i due film sci-fi di Ridley Scott sono stati ‘fusi’ in Prometheus, grazie all’intervento di Damon Lindelof.
La Universal ha scelto Spaihts per scrivere il reboot della franchise della Mummia rilanciata alla fine degli anni novanta con il film d’avventura diretto da Stephen Sommers e interpretato da Brendan Fraser e Rachel Weisz. La pellicola ebbe così successo, 415 milioni di dollari in tutto il mondo, che furono prodotti due sequel live action, un film d’animazione e tre film dedicati alla figura del Re scorpione (Dwayne Johnson) comparso in La Mummia – il ritorno.
Spaihts al momento al lavoro sullo script di World War Robot e su un film senza titolo prodotto da Jerry Bruckheimer, che racconta di un’avventura ambientata nello spazio, ha spiegato a Variety quali sono i suoi progetti sul reboot della mummia: “La vedo come un’opportunità simile a quella che ho avuto con Prometheus: tornare indietro alle oscure radici della franchise, al spaventoso materiale originale, e simultaneamente un’apertura a qualcosa di epico, mai visto prima”.
Alla produzione tornerà Sean Daniel che aveva lavorato nelle vesti di produttore nei tre film precedenti che hanno incassato al botteghino mondiale più di 1200 milioni di dollari. Il progetto sarà supervisionato da Jeffrey Kirschenbaum.
Il prossimo lavoro di Spaihts, Prometheus, uscirà nei cinema italiani il 14 settembre.