E’ giunta alla fine, dopo 13 episodi, Alcatraz, la serie fanta-carceraria di Fox prodotta da J. J. Abrams e trasmessa in italia da Premium Crime: un finale sospeso, in un doppio episodio (Garrett Stillman e Tommy Madsen), che lascia tanti interrogativi. Primo fra tutti quello sul futuro della serie: continuerà?
Il 12° e 13° episodio di questa prima, e forse unica, stagione vedono la dottoressa Lucy risvegliarsi dal coma e tornare subito al lavoro, mentre Emerson cerca la porta che sarà aperta dalle chiavi trovate nei detunati ritornati dal ’63. Rebecca e Soto danno la caccia a nuovi carcerati e cominciano a scoprire la verità su cosa accadeva ad Alcatraz all’inizio degli anni ’60.
Il doppio finale di Alcatraz, scritto da Leigh Dana Jackson, Coleman Herbert, Jennifer Johnson e Daniel Pyne e diretto da Eagle Egilsson e Aaron Lipstadt, non riesce purtroppo a dare quel guizzo che si si aspetta da una serie “toccata” da Abrams: se riesce a dare più corpo alla trama orizzontale, non riesce allo stesso modo a renderla appassionante e attrattiva per lo spettatore.
La prima parte è poco più di un filler, anche meno degli episodi stand-alone che pure hanno costituito buona parte della stagione – giustamente essendo un mid-season e quindi una sorta di prova generale – che deve solo traghettare all’ultimo episodio: il mistero della porta con la terza serratura, l’argento iniettato a Tommy assieme al sangue precedentemente tolto, il rapporto che lega misteriosamente Emerson e Lucy alla dirigenza del carcere 50 anni prima (col direttore che parla di se stesso come del diavolo).
Così, tutto il peso del “responso” sulla serie spetta a Tommy Madsen, all’incrocio tra furti, misteri, segreti che collegano il nonno di Rebecca a Stilman e a Harlan. In realtà, nonostante un buon finale coronato da un bell’inseguimento automobilistico (diretto, non accreditato, da Jack Bender), il finale di Alcatraz non fa fare alla serie il salto di qualità, perché gli episodi non hanno la compattezza e la densità richiesta, perché i cliffhanger – con Rebecca che sta per essere dichiarata morta dopo che il nonno l’ha accoltellata ed Emerson che scopre lo scienziato, tornato dal passato – e soprattutto perché resta tutto fin troppo oscura, delegando la propria incompiutezza alle decisioni di Fox e fidandosi troppo di un rinnovo nebuloso: non ci sono ancora notizie certe, ma pare che la serie abbia poche chance di rinnovo (disastrosi i dati del finale), soprattutto alla luce del rinnovo di Fringe, di cui vi parliamo qui.
Un’altra occasione sprecata, probabilmente, per Abrams. Cosa ne pensate di questo finale e di Alcatraz in generale? E cosa vi aspettate dall’eventuale rinnovo? Commentate l’articolo e rimanete su Screenweek ed Episode39: le serie tv minuto per minuto.