Casting

Tarsem Singh vorrebbe dirigere Eye in the Sky

Pubblicato il 20 marzo 2012 di Marlen Vazzoler

Lo scorso settembre la FilmNation ha acquistato i diritti della sceneggiatura di Eye in the Sky scritta da Guy Hibbert ed ha assunto il regista di La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, Oliver Hirschbiegel, per dirigere il thriller dal tono simile a Traffic e a Syriana.

In una recente intervista con The Playlist il regista di Biancaneve e Immortals, Tarsem Singh ha ammesso il desiderio di rimpiazzare Hirschbiegel come regista della pellicola. Entro questa settimana Singh saprà se avrà ottenuto l’incarico o meno. Secondo Singh nel film sono presenti 62 ruoli, per questo motivo il casting sarà un po’ difficoltoso perché secondo lui solitamente è necessario un’artista ai livelli di Soderbergh per riuscire a riunire un cast stellare: “Ho quello che serve per far si che accada, ma [in questo film] non abbiamo solamente una o due parti predominanti. Ci troviamo di fronte a un film evento”.

Singh ha già un’idea su come sarà Eye in the Sky:

“Racconta dell’attacco di un drone, e quello che rappresenta per le persone che giocano con i loro pollici in Nevada, cosa significa per le persone dire ‘Va avanti, colpisci’, cosa significa per gli altri politici in guerra in Europa, e cosa significa per le persone che si trovano sulle terre dove avviene [l’attacco, ovvero nell’Africa dell’est]. Ci sono persone che diventano danni collaterali in tutto il mondo per diversi motivi. Si tratta di un’opera contemporanea ed emotiva”.

Singh vorrebbe creare una pellicola con un budget medio finanziato da uno studio, a dispetto dell’attuale tendenza hollywoodiana di creare o film con un piccolo o con un grosso budget, ma questa scelta potrebbe dimostrarsi molto difficile da realizzare:

“Vorrei fare questo tipo di film, ma a ameno che non sia un film molto grande o molto piccolo, è difficile. Sembra che non ci siano problemi a fare film da 120 milioni di dollari o da 2 milioni di dollari, ma l’area che si trova a metà è stata spazzata via, specialmente se non vuoi usare i soliti cinque attori con cui tutti vogliono lavorare”.

Probabilmente per fine settimana sapremo se il regista è riuscito a ottenre l’incarico, ma prima di passare a Eye in the Sky, Singh dirigerà questa estate Killing on Carnival Row.