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Marigold Hotel – La recensione in anteprima.

Pubblicato il 23 marzo 2012 di laura.c

India. al cinema vuol dire tendenzialmente due cose: o Bollywood, o improbabili viaggi nel folklore asiatico di occidentali in crisi mistico-identitaria. Marigold Hotel, per fortuna, non si colloca pienamente in nessuno dei due generi: piuttosto ci scivola in mezzo, dando vita a una commedia leggera e un po’ naïve, ma sostenuta da un cast eccezionale e dal coraggio di consegnare la scena a una bellissima generazione di 60-70enni che ancora stenta a veder riconosciuto il proprio spazio cinematografico.

La storia comincia in Inghilterra, dove sette anziani signori decidono per diversi motivi di non rassegnarsi all’emarginazione o alla noia della senilità e di partire per l’India, dove li aspetta un soggiorno presso il lussuoso e regale Best Exotic Marigold Hotel. Al loro arrivo scopriranno ovviamente che il materiale promozionale da cui erano stati attratti era un falso, e che l’albergo è in realtà un palazzo fatiscente gestito da un giovane sognatore con la testa fra le nuvole. Il luogo ideale, insomma, dove sfogare poco a poco tutte le ansie, le frustrazioni e i dolori di sette persone deluse dalla propria esistenza e pronte a lanciarsi in una tardiva redenzione.

Se la parte più propriamente indiana del film si lascia andare al mélo, e se le gag non risparmiano qualche stereotipo un tantino banale, gli anziani signori inglesi animano il film con delle storie molto calzanti, adatte a inserirsi in un’attualità socio-economica segnata dall’urgenza di reinventare e restituire dignità all’età senile. Si va dalla coppia arrugginita dal tempo che non può godersi la pensione investita tutta sul precario futuro dei figli, alla casalinga vedova che sente la necessità di guadagnarsi l’indipendenza mai avuta, fino al siparietto del vecchio arzillo che non riesce a trovare nessuno con cui realizzare le proprie fantasie ancora molto vivide.  Una galleria semiseria di personaggi ben delineati, che portano con sé il peso di una problematica reale e che, soprattutto, possono contare su degli interpreti magnifici.

Non si può dire che Marigold Hotel non presenti passaggi molto scontati, patetismi stilistici vecchi di anni e più di una concessione al tipico folklore indiano. Ma nel ciò passa in secondo piano rispetto alla levatura di interpreti come Bill NighyMaggie SmithTom Wilkinson e Judi Dench, che capita molto raramente di vedere tutti insieme sul grande schermo. Così come difficilmente capita di poter assistere a una commedia corale mono-generazionale che non sia l’ennesimo teen movie trash per adolescenti. Senza contare il meraviglioso aplomb britannico del cast, che appare tanto divertente quanto divertito di questa insolito scambio attoriale tra coetanei, di sicuro godibile per ogni tipo di pubblico.

Marigold Hotel arriverà nei cinema italiani il 30 marzo 2012, distribuito dalla 20th Century Fox. Potete trovare altre news sul film cliccando sul riquadro sottostante.