Mad Men, il commento a A Little Kiss (Parte I e II)

Mad Men, il commento a A Little Kiss (Parte I e II)

Di Cristiano

E’ stata un po’ un’impresa. Ci si è messa l’università, ci si è messa l’influenza, il lavoro e addirittura la non facilissima recuperabilità (diciamo così..) dell’episodio, ma alla fine ce l’ho fatta a guardare la doppia premiere della quinta stagione di Mad Men.

Ci hanno fatto aspettare qualcosa come due anni, un vero e proprio crimine, ma alla fine Don e gli altri sono tornati. Scritto dal creatore ed executive producer del serial, Matthew Weiner (alla regia Jennifer Gatzinger), il doppio episodio – con i suoi novanta minuti – ha veramente poco da invidiare ad un film della stessa durata.

Mad Men 5x01 A Little Kiss Part 1 Megan Don Draper Cap

Uno dei tanti pregi di questo serial, è la magistrale abilità di calare tutta una serie di storie e personaggi in un’epoca temporalmente non tanto lontana dalla nostra, eppure così differente dalla nostra: gli anni ’60. Mad Men ha sempre giocato molto bene col lato storico del serial, lasciandolo sullo sfondo ma allo stesso tempo riuscendolo ad intrecciare benissimo con le storyline dei characters (penso al bellissimo episodio sulla morte di Kennedy..). A Little Kiss decide di aprirsi proprio con un riferimento storico: sotto gli uffici della Young & Rubicam, agenzia concorrente alla Sterling Cooper Draper Pryce, c’è un gruppo di afro-americani che chiede di ottenere uguaglianza per quanto riguarda le opportunità di lavoro. Degli impiegati lanciano verso di loro una serie di sacchetti d’acqua, innescando una cattiva pubblicità nei loro confronti, a cui successivamente Don risponderà con un ad sul giornale affermando come alla SCDP non vi siano discriminazioni in merito alle assunzioni.

Mad Men 5x01 A Little Kiss Part 1 Don Draper Cap

L’escamotage utilizzato dall’autore per riunire i vari characters e dare il via ad una nuova stagione è il quarantesimo compleanno di Don. Nonostante Jon Hamm non invecchi di un giorno, e sia più affascinante che mai, il buon “vecchio” Don si appresta a varcare una soglia importante, e la sua nuova mogliettina Megan (che ora addirittura lavora al fianco di Peggy nella sezione creativa dell’agenzia) decide di organizzargli una festa a sorpresa.

Nel frattempo, a lavoro, i rapporti tra Pete e Roger si fanno sempre più tesi (quest’ultimo, addirittura, inizia a presentarsi a sorpresa agli appuntamenti di Pete con i suoi clienti); Peggy, dopo una presentazione andata male, non riesce ad accettare il nuovo lato accondiscendente e “soft” di Don e infine la mancanza di Joan, che ha mandato l’ufficio in tilt, si fa sempre più pressante.

Mad Men 5x01 A Little Kiss Part 1 Peggy Olson Cap

Ma passiamo proprio alla nostra Joan: il protuberante character di Mad Men ha dato vita a Kevin, un piccoletto di qualche mese. Sua madre, Gail Holloway (la guest star Christine Estrabook), è arrivata in suo aiuto ed è contraria all’idea che Joan torni a lavoro.

La sera della festa di compleanno, un riluttante Don è costretto a prendere parte alla sorpresa organizzata dalla moglie, ma non è finita. Megan si esibisce con un brano francese, Zou Bisou Bisou, inscenando un balletto provocante che manda in visibilio i maschietti presenti, mettendo Don a grande disagio. Alla fine della serata, Megan è costretta ad affrontare la freddezza del marito, che non ha ben accettato la festa in suo onore.

La mattina dopo, Lane Pryce trova un portafogli nel taxi e decide di mettersi in contatto col proprietario. Dandogli un’occhiata, rimane affascinato dalla provocante foto di una giovane donna chiamata Dolores. Quando chiama il proprietario del portafogli, a risponderle è proprio quest’ultima, la sua fidanata. I due si danno appuntamento per la restituzione del portafogli, ma alla fine si presenta l’attuale proprietario, infrangendo i sogni del nostro Lane.

Mad Men 5x02 A Little Kiss Part 2  Joan Holloway Don Draper Cap

Nel frattempo, Joan vede l’annuncio pubblicato sul giornale dalla SCDP sulle eguali opportunità di lavoro offerte dall’agenzia e inizia a temere di essere messa all’angolo. Decide quindi di presentarsi a lavoro e alla fine viene rassicurata da Pryce sull’insostituibilità della sua figura. Peggy si scusa con Don e Megan per un’infelice uscita fatta alla festa del primo, e Megan lascia l’ufficio dopo aver origiliato dei commenti poco carini su di lei da parte dei suoi colleghi. Venuto a conoscenza della cosa, Dan si fionda a casa e quello che era nato come un litigio si trasforma in accesa passione.

Siamo alla fine dell’episodio. All’ufficio, il giorno dopo, Don e Megan arrivano a lavoro come mattina, ma si ritrovano in una reception piena di uomini e donne di colore, che hanno risposto all’annuncio pubblicato dall’agenzia sul giornale. Quello che era nato come un gioco, come uno scherzo ad un’agenzia rivale, si ritorce contro i membri della SCDP che sono “costretti” a raccogliere i vari curricula.

Mad Men 5x02 A Little Kiss Part 2 Roger Sterling Cap 02

L’atmosfera che si respira, sin dal primo fotogramma, è molto più rilassata rispetto ad una più cupa e pressante quarta stagione. Sostanzialmente il mood della serie cambia in base al mood del suo protagonista, Don, che quest’anno appare meno tormentato e ormai stabilizzato. Jon Hamm è assolutamente brillante: coadiuvato da un team di autori geniali, conferisce a Don quel mix di umanità e austerità di cui il suo personaggio ha sempre goduto. Il ruolo di Megan è un’ottima aggiunta allo show. Una donna forte che non teme il confronto con le veterane del serial Peggy, Joan e la per ora assente Betty. Jessica Paré ha il carisma delle sue colleghe, ed riuscita in poco tempo e conquistarmi.

Nonostante la mole dell’episodio (un’ora e mezza bella piena), l’episodio che apre la quinta stagione ricorda ciò che più amiamo di Mad Men: la prepotenza con cui, da ogni fotogramma e parola, trasudi fascino ed arte.

Curiosità: da questo momento, Christopher Stanley (Henry), Jessica Paré (Megan) e Jay R. Ferguson (Stan) sono inseriti nei crediti iniziali come membri del cast principale. Hanno cambiato, ed è la quarta volta, l’attore che interpreta il piccolo Bobby Draper (il precedente attore, Jared Gilmore, è ora impegnato in C’era Una Volta). Ci sono due interessanti riferimenti culturali nell’episodio: il primo è il brano Zou Bisou Bisou di Gillian Hills, che spopolò negli States durante quel periodo. Il secondo è una citazione di Roger che, al party di Don, dice “L’unica cosa peggiore di non ottenere ciò che vuoi, è che qualcun altro riesca ad ottenerlo”, riferendosi alla ben nota citazione di Oscar Wilde, Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.

Per tutte le news e le informazioni sulla nuova stagione di Mad Men, tenete d’occhio Episode39. Noi ci diamo appuntamento alla settimana prossima col recap del terzo episodio!

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